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Rettifica concernente l’ammontare delle riserve degli assicuratori-malattie

Berna, 25.9.2023 – Nell’articolo di K-Tipp del 18 agosto 2023 «Krankenkassen verfügen immer noch über stattliche Reserven» (Le casse malati dispongono ancora di riserve cospicue) i dati pubblicati sulle riserve sono in parte non corretti e tendono a rappresentarne l’ammontare come eccessivamente elevato. Poiché diversi media si basano sulla stima non corretta di K-Tipp, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) prende posizione come segue.

Nell’articolo summenzionato si tenta di fare un’affermazione sull’adeguatezza del livello delle riserve per il futuro utilizzando cifre del passato. Questo approccio è errato. Per valutare il livello delle riserve occorre tenere conto dei rischi attuali.

In particolare, nel caso delle riserve minime le indicazioni si basano su valori dell’anno precedente arrotondati. Ciò non è corretto, in quanto questi valori possono variare significativamente di anno in anno.

Per quanto riguarda le riserve esistenti, K-Tipp utilizza i dati dei conti annuali del 2022. Anche qui l’UFSP non comprende come sia stato ricavato l’ammontare delle riserve di alcuni assicuratori.

Il 27 settembre 2022 l’UFSP ha pubblicato i dati effettivi per l’anno 2022 e il test di solvibilità per lo stesso anno al seguente link: Test di solvibilità LAMal (admin.ch)Test di solvibilità LAMal degli assicuratori-malattie (admin.ch).

Il test di solvibilità verifica se gli assicuratori-malattie dispongono di riserve sufficienti. Il relativo modulo deve essere compilato entro la fine di aprile. Il test tiene conto dei rischi della cassa malati fino alla fine dell’anno ed è considerato superato se le riserve disponibili eccedono un ammontare minimo definito. In caso contrario, l’assicuratore deve adottare misure per rientrare nuovamente nei requisiti di legge.

Le cifre più recenti per il test di solvibilità saranno pubblicate il 26 settembre 2023 in concomitanza con la pubblicazione dei premi degli assicuratori‑malattie per il 2024.

Forte riduzione delle riserve al 1° gennaio 2023

A causa di elevate perdite dovute all’attività assicurativa e di perdite sui mercati dei capitali, le riserve al 1° gennaio 2023 sono diminuite in totale di 3,5 miliardi di franchi. La perdita è stata interamente assorbita dalle riserve, che a inizio anno sono scese a 8,5 miliardi di franchi.

Nel complesso, gli assicuratori dispongono di riserve sufficienti per il 2023, ma il cuscinetto per un ulteriore contenimento dell’evoluzione dei premi è esaurito.

L’UFSP aveva comunicato la notizia già il 4 luglio 2023, in un articolo pubblicato nella sezione Notizie del proprio sito web al seguente link: Sono disponibili i conti annuali 2022 degli assicuratori (admin.ch).

I premi seguono i costi

Insieme alla comunicazione dei premi, gli assicuratori devono presentare per l’anno di premio una previsione di solvibilità, che viene anch’essa esaminata e costituisce una componente importante della valutazione della comunicazione dei premi da parte dell’UFSP. Ciò vale anche per la procedura di autorizzazione dei premi per il 2024 attualmente ancora in corso. Numerosi assicuratori hanno impiegato una parte delle riserve per attutire leggermente l’aumento dei premi per il 2023, cosa che spesso non sarà più possibile per il 2024.

Per ogni assicuratore e Cantone vale il principio secondo cui i premi devono coprire i costi attesi. I premi riflettono i costi. Le misure di contenimento dei costi sono quindi fondamentali per ridurre l’onere dei premi per la popolazione.

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Ultima modifica 25.09.2023