Nel sistema sanitario svizzero competenze e responsabilità sono ripartite tra Confederazione, Cantoni e Comuni. Nel quadro della politica nazionale della sanità i vari attori hanno la possibilità di ottimizzare il coordinamento e l’armonizzazione delle rispettive politiche sanitarie in alcuni settori selezionati, sfruttando allo stesso tempo il patrimonio di idee e il potenziale innovativo del federalismo. Qui sono disponibili informazioni sulle tematiche attuali.
Il «Dialogo sulla politica nazionale della sanità» è la piattaforma permanente di Confederazione e Cantoni che serve a entrambi i partner per scambiarsi informazioni su temi comuni di attualità riguardanti la sanità e per avviare progetti in modo coordinato.
Ci impegniamo a esplorare e rafforzare le competenze di salute della popolazione svizzera. I resultati della Health Literacy Survey Svizzera rivelano che c'è un potenziale di ottimizzazione.
Per il trattamento e delle cure di pazienti affetti da malattie croniche o multiple è necessario un coordinamento. Perciò nell’ambito della conferenza Sanità2020 del 26 gennaio 2015 è stato lanciato il progetto «Cure coordinate».
Il potenziale di personale qualificato disponibile in Svizzera deve essere promosso e utilizzato con maggiore incisività. È questo l’obiettivo dei due nuovi programmi di promozione nel settore sanitario, approvati dal Consiglio federale il 4 marzo 2016.
In futuro le malattie mentali dovranno essere diagnosticate e trattate più rapidamente e si promuoverà maggiormente la salute in età avanzata. Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha deciso di aumentare il supplemento di premio delle casse malati.
La Costituzione sancisce cure mediche di base sufficienti e accessibili a tutti. Per questo è necessario uno scambio tra Confederazione, Cantoni e fornitori di prestazioni, un compito svolto dal Forum per la medicina di base.