CSE: dalla revisione totale alla nuova legge
Per migliorare ulteriormente la cartella informatizzata del paziente (CIP), il Consiglio federale ha deciso nel 2022 di rivedere le pertinenti basi legali. Nell’ambito di questa revisione totale, la CIP sarà sostituita dalla cartella sanitaria elettronica (CSE).
La revisione punta a promuovere miratamente la diffusione e l’utilizzo della CIP tra i pazienti, i medici e gli operatori sanitari nonché negli ospedali, nelle case di cura e in altre strutture sanitarie. In questa prospettiva era necessario definire con maggiore chiarezza i compiti e le competenze di Confederazione e Cantoni, per esempio riguardo al finanziamento. Il Consiglio federale aveva già stabilito tale necessità in un rapporto (disponibile in tedesco e in francese) in adempimento del postulato Wehrli 18.4328. Il 27 aprile 2022, ha quindi incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) di elaborare due progetti da porre in consultazione:
- un progetto di revisione totale delle basi legali;
- un progetto separato di revisione sul finanziamento transitorio, che permetta alle comunità di riferimento e ai Cantoni di fare la promozione della CIP fino all’entrata in vigore della nuova legge.
Una nuova legge
Nell’estate del 2023, il Consiglio federale ha posto in consultazione il progetto di revisione totale. Nel complesso, i riscontri sono stati positivi pur con alcune critiche riguardanti soprattutto l’infrastruttura tecnica decentralizzata. Sulla base dei risultati della consultazione, il 27 settembre 2024 il Consiglio federale ha deciso alcuni adeguamenti sostanziali. In questo contesto, la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) sarà sostituita dalla nuova legge federale sulla cartella sanitaria elettronica (LCSE).
Con questo nuovo orientamento, la CIP lascerà il posto alla cartella sanitaria elettronica (CSE). Nella seduta del 5 novembre 2025, il Consiglio federale ha adottato la nuova legge federale e il relativo messaggio all’attenzione del Parlamento.
Questa nuova legge crea i presupposti necessari a garantire la diffusione capillare e l’utilizzo sistematico della CSE nell’intero sistema sanitario svizzero affinché tutte le informazioni rilevanti ai fini della cura siano disponibili nella CSE. L’obiettivo è, da un lato, migliorare la qualità delle cure e accrescere la sicurezza dei pazienti e, dall’altro, aumentare l’efficienza del sistema sanitario riducendone le ridondanze.
L’essenziale in breve
La CSE pone al centro l’individuo e la sua salute accompagnandolo lungo l’intero arco di vita, dai primi esami preventivi dopo la nascita fino al trattamento delle malattie. Tutti i dati sanitari rilevanti, come relazioni mediche, valori di laboratorio e piani terapeutici, saranno registrati e memorizzati in modo sicuro in Svizzera. Saranno disponibili in qualsiasi momento – a casa, al lavoro, in vacanza o in caso di emergenza.
Automatica per tutti, ma pur sempre volontaria
Secondo la nuova legge, per ogni persona domiciliata in Svizzera sarà aperta una CSE in modo automatico e gratuito. Chi non desidera averne una potrà opporsi all’apertura in tutta semplicità. L’utilizzo della CSE resterà volontario anche in futuro.
Possibilità di opporsi all’apertura dopo l’entrata in vigore della legge
Poiché la nuova legge non è ancora entrata in vigore, non è attualmente possibile opporsi all’apertura automatica. Prima dell’apertura automatica, i Cantoni informeranno in dettaglio la popolazione residente in merito alla procedura di apertura automatica con diritto di opposizione.
Rafforzamento dell’autodeterminazione informativa
I titolari di una CSE, ossia tutti coloro che ne avranno una, manterranno sempre il pieno controllo sui loro dati sanitari. Decideranno autonomamente quali professionisti della salute potranno accedervi, e potranno consultare i propri dati in qualsiasi momento, registrarne di nuovi e adeguare quelli esistenti. In questo modo, si prenderanno attivamente cura della propria salute.
Obbligo di collegamento per tutti i fornitori di prestazioni
Già oggi gli ospedali, le case per partorienti, le case di cura e i medici autorizzati a esercitare dal 2022 sono tenuti a collegarsi alla CIP. Con la nuova legge, tutti i professionisti della salute e tutte le strutture sanitarie che fatturano a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, come anche delle assicurazioni invalidità, infortuni e militare, saranno tenuti a collegarsi al sistema CSE e a registrare nella CSE dati rilevanti ai fini della cura (attuazione della mozione 19.3955 della CSSS-N). La CSE può infatti esprimere appieno il suo potenziale se utilizzata dal maggior numero possibile di persone.
Confederazione e Cantoni: chiara ripartizione dei compiti
La nuova legge definirà chiaramente le responsabilità di Confederazione e Cantoni.
- Confederazione: sarà responsabile per l’infrastruttura tecnica e garantirà una soluzione uniforme in tutta la Svizzera. A tal fine, acquisterà un sistema d’informazione centralizzato nell’ambito di una gara d’appalto pubblica, assicurandone la gestione e l’ulteriore sviluppo nonché la protezione e la sicurezza dei dati.
- Cantoni: si faranno carico dei costi di gestione correnti del sistema d’informazione e garantiranno l’operatività e quindi l’offerta di servizi di una comunità sul proprio territorio.
Protezione e sicurezza dei dati
I requisiti molto elevati in materia di protezione e sicurezza dei dati resteranno invariati. La Confederazione sarà responsabile della protezione dei dati e della gestione del sistema d’informazione centralizzato CSE. I dati saranno soggetti al diritto svizzero e conservati in Svizzera.
Comunità
Si rinuncia alla distinzione tra comunità e comunità di riferimento, mantenendo unicamente le comunità. Una comunità sarà composta da ospedali, studi medici, farmacie, strutture di cura e altri ambienti interessati. Tramite i suoi servizi di assistenza, aiuterà la popolazione in caso di domande e nell’utilizzo della CSE. Inoltre, fornirà supporto e formazioni ai professionisti della salute e alle strutture sanitarie.
Le prossime tappe
Al termine dei dibattiti parlamentari, la Confederazione indirà la gara d’appalto per l’acquisto del sistema d’informazione centralizzato e avvierà la consultazione sul diritto esecutivo della LCSE. L’attuazione successiva richiederà presumibilmente due anni. In altre parole, se i dibattiti parlamentari si concluderanno rapidamente e tutto si svolgerà come previsto, il nuovo sistema dovrebbe entrare in funzione nel 2030.
La CSE quale parte integrante della trasformazione digitale nel settore sanitario
Parallelamente al progetto della LCSE, l’UFSP promuove la trasformazione digitale dell’intero settore sanitario nel quadro del programma nazionale DigiSanté. L’elemento chiave di tale programma è lo spazio svizzero dei dati sanitari (Swiss Health Data Space; SwissHDS), che funge da archivio strutturato, sicuro e di interesse pubblico per lo scambio e l’utilizzo di dati sanitari in Svizzera. L’integrazione della CSE nello SwissHDS avverrà in più tappe: durante la fase di creazione dello SwissHDS, la CSE continuerà a essere utilizzata. A lungo termine, lo SwissHDS dovrà diventare l’infrastruttura vincolante per lo scambio di dati sanitari. La CSE fungerà da sistema secondario per la memorizzazione a lungo termine delle informazioni rilevanti ai fini della cura e costituirà parte integrante dello SwissHDS.
Il progetto verrà gestito in collaborazione con uno studio di consulenza esterno: Revisione totale della LCIP: progetto coadiuvato da uno studio di consulenza esterno.
CIP – una transizione fluida verso la CSE
Fino a quando la nuova LCSE entrerà in vigore, continueranno ad applicarsi le disposizioni della legge sulla cartella informatizzata del paziente. Ciò significa che è ancora possibile aprire una CIP e sfruttarla come di consueto. Già oggi i titolari di una CIP hanno accesso a tutte le informazioni sanitarie rilevanti dove e quando vogliono, aspetto che consente loro di rafforzare il proprio livello di alfabetizzazione sanitaria e di fornire un prezioso contributo alla qualità dell’assistenza sanitaria.
La CIP offre vantaggi anche in vista della CSE: chi oggi utilizza una CIP, in futuro potrà beneficiare di una base dati completa, perché tutti i dati saranno migrati senza discontinuità di supporto nel nuovo sistema non appena il sistema CSE entrerà in funzione. Un vantaggio considerevole soprattutto in situazioni di emergenza o malattia.
L’UFSP lavorerà attivamente a questa importante fase di transizione insieme ai partner principali, appoggiandosi in particolare sulle conoscenze di comunità di riferimento, Cantoni, ospedali, professionisti della salute e altre parti interessate.
Per maggiori informazioni sulle modifiche legislative si rimanda alle schede informative disponibili nella sezione «Documenti» (v. sotto).
Glossario
Nel quadro della CSE sono impiegati diversi termini, spiegati in ordine alfabetico nel seguente glossario.
Ulteriori informazioni
Indice
Per ulteriori informazioni sulla cartella informatizzata del paziente, visitare la pagina cartellapaziente.ch.
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