Prezzi dei medicamenti in Svizzera – domande frequenti

Per una buona assistenza sanitaria è importante consentire l’accesso a medicamenti salvavita e innovativi. Nel contempo, il sistema sanitario deve restare economicamente sostenibile. Garantire un buon equilibrio rientra tra i compiti dell’UFSP. Scoprite qui quali sono le sfide e le soluzioni quando occorre stabilire i prezzi dei nuovi medicamenti.

I costi sanitari sono tra le maggiori preoccupazioni della popolazione in Svizzera. L’aumento dei premi pesa sempre più sulle economie domestiche. Oltre il 20 per cento dei costi nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, detta anche «assicurazione di base») è causato dai medicamenti, i cui aumenti di prezzo sono pertanto una concausa dell’incremento dei premi nell’assicurazione di base.

All’UFSP pervengono spesso domande sull’accesso a nuovi medicamenti in Svizzera. Qui di seguito trovate le nostre risposte attuali sull’argomento:

Come arrivano sul mercato svizzero i nuovi medicamenti?

Affinché i pazienti abbiano accesso a medicamenti rimunerati dall’assicurazione di base sono necessari due passaggi:

• l’istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic rilascia un’omologazione per l’immissione in commercio del medicamento in questione;
• l’UFSP ammette il medicamento nel cosiddetto elenco delle specialità, verificandone l’efficacia ai fini della rimunerazione da parte dell’assicurazione malattie obbligatoria e stabilendo il prezzo massimo al quale sarà rimunerato.

L’elenco delle specialità

L’elenco delle specialità contiene tutti i medicamenti rimunerati dall’assicurazione di base nel settore ambulatoriale. Per l’ammissione, l’UFSP esamina i criteri di

• efficacia
• appropriatezza
• economicità

Per la valutazione viene consultata anche una commissione extraparlamentare, la Commissione federale dei medicamenti (CFM).

Criteri per la fissazione del prezzo

Al momento dell’ammissione di un medicamento nell’elenco delle specialità, l’UFSP stabilisce un prezzo per l’assicurazione di base. Il prezzo è determinato sulla base di due criteri prescritti per legge:

• il confronto terapeutico trasversale confronta il prezzo del nuovo medicamento con quello dei medicamenti già rimunerati per la stessa indicazione (malattia);
• il confronto con i prezzi praticati all’estero confronta i prezzi per lo stesso medicamento in nove Paesi europei di riferimento;
• inoltre vengono stabiliti oneri e condizioni per un impiego conforme ai criteri di efficacia, appropriatezza ed economicità (EAE).

• Paesi di riferimento per il confronto con i prezzi praticati all’estero

  I nove Paesi di riferimento per il confronto con i prezzi praticati all’estero sono Stati con elevato potere di acquisto o che sono a loro volta sedi di aziende farmaceutiche. Si tratta di:

  • Austria
  • Belgio
  • Danimarca
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Gran Bretagna
  • Paesi Bassi e
  • Svezia

In Svizzera, come si ripercuotono i costi dei medicamenti sui premi delle casse malati?

Attualmente, in Svizzera, nel settore ambulatoriale le spese per i medicamenti ammontano a 9,2 miliardi di franchi annui, pari a circa un quinto dei costi dell’assicurazione di base.

Negli ultimi dieci anni, i costi dei nuovi medicamenti ammessi nell’elenco delle specialità sono aumentati in misura superiore alla media e oggi ammontano a oltre il 50 per cento in più rispetto a dieci anni fa. Poiché i premi seguono i costi, un forte aumento si ripercuote direttamente sull’ammontare dei premi delle casse malati.

Quanto sono alti i prezzi dei medicamenti in Svizzera in confronto ad altri Paesi?

La Svizzera ha i prezzi e i costi pro capite più alti per i medicamenti nel confronto europeo, come risulta da diversi studi internazionali, tra cui un nuovo studio dell’autorità farmaceutica svedese riferito al 2024: Swedish pharmaceutical prices continue to be low due to a weak krona | The Dental and Pharmaceutical Benefits Agency (TLV) (disponibile in svedese e in inglese).

Il fatto che i prezzi siano comparabilmente alti significa che già oggi in Svizzera l’innovazione viene abbondantemente premiata. Insieme ad altri uffici federali, l’UFSP si impegna a favore di condizioni quadro eque per l’industria farmaceutica.

Qual è la situazione dell’accesso ai medicamenti per i pazienti in Svizzera?

La Svizzera ha un buon accesso ai medicamenti e occupa i primi posti in Europa in diversi studi internazionali. Nel confronto europeo della Federazione europea delle associazioni dell’industria farmaceutica (EFPIA) è al quarto posto in Europa per l’accesso ai nuovi medicamenti e al secondo posto per i medicamenti oncologici salvavita: The Patients W.A.I.T. Indicator 2025: Access to Innovative Medicines in Europe | IQVIA (disponibile in inglese).

Cosa accade se un paziente necessita urgentemente di un medicamento non ancora omologato in Svizzera?

Se un paziente necessita di un medicamento salvavita non ancora omologato da Swissmedic o che non figura nell’elenco delle specialità, si può ricorrere allo strumento della rimunerazione nel singolo caso. Questa misura è unica nel suo genere in Svizzera e consente ai pazienti di accedere rapidamente a medicamenti salvavita di cui necessitano urgentemente.

Perché le negoziazioni sui prezzi fra l’UFSP e le aziende farmaceutiche durano sempre più a lungo, rallentando così la rimunerazione?

In un rapporto pubblicato nel gennaio 2024, il Controllo federale delle finanze ha confermato l’efficienza dell’UFSP e di Swissmedic per quanto riguarda l’omologazione e la rimunerazione dei medicamenti: Processo di omologazione e di rimunerazione dei medicamenti - Controllo federale delle finanze (CFF). Lo studio spiega anche perché, ciò nonostante, possono verificarsi ritardi nella rimunerazione.

La durata della procedura di omologazione dipende anche dalla collaborazione delle aziende farmaceutiche con l’UFSP e Swissmedic. Spesso le aziende farmaceutiche presentano le domande di omologazione e di rimunerazione di un medicamento in Svizzera molto più tardi di quanto sarebbe possibile. Ciò è dovuto anche alle dimensioni relativamente piccole del mercato svizzero. Sovente le aziende farmaceutiche danno la priorità all’omologazione in Paesi con una popolazione maggiore e quindi con un mercato più grande. Una scelta che si nota in particolare in relazione alle malattie rare, per le quali il mercato è già fondamentalmente limitato.

Il motivo principale dei ritardi, tuttavia, è la richiesta di prezzi molto elevati da parte delle aziende farmaceutiche. Allo stesso tempo, però, occorre migliorare continuamente i processi per contrastare tali ritardi.

Cosa viene fatto per migliorare la situazione della fissazione dei prezzi dei medicamenti?

La fissazione dei prezzi dei medicamenti viene aggiornata in stretta collaborazione con gli attori interessati. Da gennaio 2024, per esempio, sono in vigore nuove misure che rendono possibile la rimunerazione di determinati medicamenti contemporaneamente alla loro omologazione per l’immissione in commercio da parte di Swissmedic. Questi medicamenti possono quindi essere rimunerati il prima possibile dalle assicurazioni malattie.

Inoltre, nel quadro del cosiddetto secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi, a marzo 2025 il Parlamento ha preso decisioni importanti sui medicamenti, che comprendono anche la modernizzazione della fissazione dei prezzi e l’attuazione di misure per l’ulteriore miglioramento dell’accesso e dell’assistenza.

L’UFSP sta già elaborando le disposizioni a livello di ordinanza in stretta collaborazione con i rappresentanti degli attori interessati (federazioni dell’industria farmaceutica e degli assicuratori). L’apertura della procedura di consultazione è prevista per la fine del 2025.

Ulteriori informazioni

• Documenti

  • Operazionalizzazione dei criteri EAE a partire dal 1° settembre 2022

    PDF674.63 kB1 settembre 2022

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