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Comunicato stampaPubblicato il 26 novembre 2025

Il controprogetto all’iniziativa per un freno ai costi entrerà in vigore il 1° gennaio 2026

Berna, 26.11.2025 — Il Consiglio federale attua il controprogetto indiretto all’iniziativa per un «Freno ai costi nel settore sanitario» con effetto dal 1° gennaio 2026. Al fine di contenere i costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), a fine 2026 fisserà per la prima volta degli obiettivi di crescita massima dei costi per il periodo tra il 2028 e il 2031. Nella sua seduta del 26 novembre 2025, il Consiglio federale ha inoltre istituito la Commissione federale per il monitoraggio dei costi e della qualità (CFCQ), che entrerà in funzione a partire dal 1° gennaio 2026. Quest’ultima sorveglierà l’evoluzione dei costi nei settori di prestazioni e formulerà raccomandazioni sulle misure da adottare per rispettare gli obiettivi.

L’introduzione di obiettivi per il contenimento dei costi era stata approvata dal Parlamento il 29 settembre 2023 a titolo di controprogetto indiretto all’iniziativa per un freno ai costi, respinta dal popolo il 9 giugno 2024. Nella sua seduta del 26 novembre 2025, il Consiglio federale ha deciso di porre in vigore questo controprogetto indiretto e le relative disposizioni esecutive a livello di ordinanza con effetto dal 1° gennaio 2026.

Per frenare l’aumento dei costi a carico dell’AOMS, a fine 2026 il Consiglio federale fisserà degli obiettivi in materia di costi e di qualità per il periodo tra il 2028 e il 2031 – previa consultazione con gli assicuratori, i rappresentati degli assicurati, i Cantoni e i fornitori di prestazioni.

Per definire questi obiettivi, il Consiglio federale si baserà sui costi necessari per coprire le esigenze mediche affinché le cure siano appropriate e di alto livello qualitativo, a costi il più possibile convenienti. Oltre a un obiettivo globale, verranno fissati anche degli obiettivi per gruppi di costi (trattamenti stazionari, trattamenti ambulatoriali in ospedale o al di fuori dell’ospedale, medicamenti e cure prestate in una casa di cura o a domicilio).

Questi obiettivi devono inoltre contribuire a rendere più trasparente l’evoluzione dei costi che appare giustificata tenendo conto di fattori quali l’evoluzione demografica, i progressi nel settore medico-tecnico, l’evoluzione della situazione economica, del livello dei salari e dei prezzi e le possibilità d’incrementare l’efficacia.

Una commissione di esperti composta da nove membri

Il controprogetto prevede anche la creazione di una Commissione federale per il monitoraggio dei costi e della qualità nell’AOMS (CFCQ). Dopo aver lanciato un bando di candidatura a marzo 2025, il Consiglio federale ha istituito la commissione extraparlamentare e nominato i suoi nove membri. A presiedere la CFCQ sarà il professor Simon Wieser, responsabile dell’Istituto di economia sanitaria di Winterthur.

La commissione osserverà l’evoluzione dei vari settori di prestazioni sulla base dei dati già esistenti e potrà svolgere ricerche approfondite sulle ragioni di un eventuale aumento dei costi nei diversi gruppi di costi; formulerà inoltre all’attenzione della Confederazione, dei Cantoni e dei partner tariffali raccomandazioni concrete sulle misure da adottare.

I membri della commissione sono generalmente nominati per un mandato di quattro anni. Tuttavia, poiché la legislatura è già in corso, la prima volta i membri della CFCQ saranno nominati per il periodo che va dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027.

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