Dispensazione di antibiotici sfusi
La dispensazione di antibiotici in base alle reali necessità del paziente permette di ridurne l’uso inappropriato. Nella sua seduta del 25 giugno 2025, il Consiglio federale ha deciso di creare le basi legali per l’introduzione della dispensazione di antibiotici sfusi.
In Svizzera, nel 30–50 per cento dei casi la quantità di antibiotici prescritta non corrisponde a quella contenuta nella confezione originale, il che può implicare un’assunzione inappropriata di questi medicamenti e favorire di conseguenza lo sviluppo di resistenze. Qui entra in gioco la dispensazione sfusa o di una parte del contenuto di una confezione: gli studi medici e le farmacie forniscono ai pazienti il quantitativo esatto di compresse necessario per la terapia. Ciò permetterà di ridurre l’uso inappropriato di antibiotici.
Nel novembre 2022 il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento della Mozione Tornare (Curia Vista PDF). Sulla base dei risultati scaturiti dallo studio di fattibilità, alla fine del 2022 l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è stato incaricato di esaminare approfonditamente la dispensazione di antibiotici sfusi nel quadro della Strategia nazionale contro le resistenze agli antibiotici (StAR). In tale contesto sarà necessario chiarire sia gli adeguamenti legislativi necessari sia le condizioni tecniche di attuazione per un’introduzione su scala nazionale. Gli accertamenti condotti dall’UFSP, con il coinvolgimento delle cerchie interessate, indicano che la dispensazione di antibiotici sfusi è un’opzione praticabile. Requisiti specifici in materia garantiranno la sicurezza dei pazienti in ogni momento. La dispensazione di antibiotici sfusi promuove l’assunzione corretta e consapevole di questi medicamenti, limitando al contempo i rischi di uno smaltimento inadeguato . Tale misura può anche contribuire a ridurre lo spreco e a superare le difficoltà di approvvigionamento di antibiotici.
Durante la seduta del 25 giugno 2025, il Consiglio federale ha deciso di creare le basi legali per la dispensazione di antibiotici sfusi. Quest’ultima sarà obbligatoria nelle farmacie e facoltativa negli studi medici. Il Consiglio federale ha incaricato l’UFSP di elaborare le basi legali corrispondenti e di porre in consultazione un avamprogetto entro la fine del 2026. La dispensazione di antibiotici sfusi permette, a costi contenuti, di preservarne l’efficacia a lungo termine e offrire così un contributo importante alla protezione della salute pubblica.
