NOSO nelle case di cura: Basi

Nel settembre 2024 è stato condotto il primo studio nazionale della prevalenza puntuale delle infezioni correlate all’assistenza e dell’uso di antibiotici nelle case per anziani e di cura

Su mandato dell’UFSP e con il sostegno di CURAVIVA, nella primavera del 2024 Public Health Schweiz ha condotto un sondaggio sulla prevenzione e sul controllo delle infezioni nelle case per anziani e di cura.

Il progetto pilota della clinica di Infettivologia/Prevenzione delle Infezioni dell’ospedale cantonale di San Gallo si è svolto dal 2022 al 2023 in collaborazione con la clinica geriatrica di San Gallo, il Cantone di San Gallo e CURAVIVA San Gallo, nonché con il sostegno dell’UFSP. Vi hanno partecipato complessivamente sette istituti e ha fornito importanti risultati sul tema della prevenzione e del controllo delle infezioni nelle case per anziani e di cura.

Nelle case per anziani e di cura, l’igiene delle mani del personale e l’igiene orale delle persone residenti influenzano positivamente i tassi di infezione. Questo è ciò che emerge dai risultati di un’analisi sistematica della letteratura.

Più esercizi pratici al posto dell’insegnamento teorico: nella formazione professionale, questa potrebbe essere una misura per colmare le lacune di conoscenza tra il personale sanitario.

Quali aspetti motivano gli ospedali e le case di cura a un impegno coerente contro le infezioni correlate all’assistenza (ICA)? Uno studio fornisce dati interessanti.

Il servizio per l’igiene, la prevenzione e il controllo delle infezioni del Cantone di Vaud (HPCi Vaud) e l’Ospedale cantonale di San Gallo (KSSG) hanno condotto studi di fattibilità sul rilevamento della prevalenza puntuale delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e il consumo di antibiotici nelle case di cura.

L’Istituto di scienze infermieristiche dell’Università di Basilea approfondisce la correlazione tra qualità delle cure e fattori legati a organizzazione e personale, raccogliendo dati in circa 120 case di cura svizzere.