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Pubblicato il 3 novembre 2023

Il fumo causa 9500 morti all’anno

Il fumo è il più importante rischio evitabile per la salute nei Paesi industrializzati occidentali. Ogni anno in Svizzera muoiono 9500 persone a causa del consumo di tabacco. La collettività è pertanto gravata da costi dell’ordine di miliardi di franchi.

Se non fuma ha le mani libere per altre attività.

Ogni anno in Svizzera muoiono prematuramente 9500 persone a causa del fumo, il che corrisponde a 26 decessi al giorno. Con due milioni di fumatori, il consumo di tabacco rientra tra i problemi più gravi della salute pubblica in Svizzera.

Ma non è il solo Paese a trovarsi in questa situazione. A livello internazionale il consumo di tabacco è il fattore di rischio più importante per le malattie non trasmissibili e contribuisce in modo essenziale all’impatto globale delle patologie. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riconosciuto la necessità d’intervenire in merito. Nel 2003 l’Assemblea mondiale della sanità ha adottato la Convenzione quadro dell'OMS sul tabacco, entrata poi in vigore nel 2005. Lo scopo della Convenzione è di creare le condizioni quadro a livello mondiale per una prevenzione efficace del tabagismo.

Costi per miliardi di franchi

In Svizzera il fumo costituisce una sfida per tutta la società. Il pericolo che i prodotti del tabacco rappresentano per la propria salute e quella altrui (tabagismo passivo) continua a essere sottovalutato da una parte della popolazione e dai decisori politici.

Il consumo di tabacco è all’origine di tutta una serie di malattie non trasmissibili e costituisce un grosso onere per la salute pubblica e l’efficienza dell’economia nazionale. In Svizzera i costi per le cure mediche di queste malattie si aggirano intorno ai 2 miliardi di franchi all’anno e concernono soprattutto le prestazioni mediche nonché le spese per i medicamenti e le degenze ospedaliere.

A questi si aggiungono i costi per perdite di guadagno per 833 milioni di franchi all’anno, nel caso in cui i fumatori si ammalano e risultano inabili al lavoro per brevi o lunghi periodi. I problemi di salute non rappresentano un onere solo per l’economia ma anche per le famiglie e i congiunti dei fumatori.

Le malattie gravi sono numerose

Le conseguenze del fumo sulla salute sono state dimostrate in numerosi studi. Il 50 per cento dei fumatori quotidiani muore prematuramente, la metà dei quali prima di aver compiuto i 70 anni. Rispetto ai non fumatori, l’aspettativa di vita dei fumatori quotidiani si riduce in media di 10 anni.

Le malattie cardiovascolari sono la causa di decesso più frequente tra i fumatori, seguite dal cancro ai polmoni, dalle malattie delle vie respiratorie e da altri tipi di tumori. Il 34 per cento di tutti i decessi dovuti al fumo è causato da malattie cardiovascolari, il 29 per cento dal cancro ai polmoni, il 17 per cento da altri tipi di tumore e il 16 per cento da malattie delle vie respiratorie.

Per contrastare la diffusione di queste malattie, la Confederazione e i suoi partner hanno elaborato la Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili e la Strategia nazionale dipendenze. Queste strategie intendono attirare l’attenzione delle persone in modo mirato sul comportamento individuale, incoraggiandole ad adottare uno stile di vita salutare. Parallelamente è necessario migliorare le condizioni sociali quadro.

Prevenzione del tabagismo: ciò che fa la Confederazione

Su incarico del Consiglio federale, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) attua una politica di prevenzione del tabagismo a livello nazionale. L’obiettivo superiore è continuare a ridurre i casi di malattia e di decesso dovuti al tabagismo in Svizzera. I compiti principali sono i seguenti:

  • Su incarico del Consiglio federale, l’UFSP ha elaborato il disegno della legge sui prodotti del tabacco. Quest’ultima è stata approvata dal Parlamento il 1° ottobre 2021. Attualmente è in corso l’elaborazione del diritto d’esecuzione per l’entrata in vigore della legge nel 2024.
  • L’UFSP assicura la disponibilità di basi scientifiche con l’ausilio di progetti di ricerca, come monitoraggi e studi sul consumo del tabacco, indispensabili per una pianificazione efficace di misure in questo settore.
  • L’UFSP partecipa a conferenze internazionali sulla politica in materia di tabacco e osserva gli sviluppi internazionali in questo settore.
  • Il Fondo per la prevenzione del tabagismo (FPT) sovvenziona progetti di prevenzione e di ricerca, nonché programmi cantonali di prevenzione del tabagismo. Inoltre, avvia e sostiene misure che permettono una vita libera da tabacco e nicotina, rafforzano i comportamenti favorevoli alla salute e promuovono la collaborazione tra i partner. Le sue risorse provengono dai contributi riscossi sui pacchetti di sigarette venduti.
  • Oltre a ciò, il Parlamento ha deciso ulteriori misure legali, come l’imposta sul tabacco applicata alle sigarette o il divieto di fumare nei locali chiusi.

Sistema di monitoraggio & piattaforma di scambio e d'informazione

MonAM – Sistema di monitoraggio svizzero delle Dipendenze e delle Malattie non trasmissibili

In Svizzera le malattie non trasmissibili (MNT) e le dipendenze rappresentano una sfida molto seria per il settore della sanità pubblica. Il sistema di monitoraggio MonAM fornisce dati provenienti da fonti affidabili relativi a più di 110 indicatori.

piattaforma dei partner prevention.ch

prevention.ch è la piattaforma completa per il trasferimento di know-how e lo scambio di conoscenze nell’ambito della Promozione della salute e prevenzione. Mette in contatto gli esperti e funge da trait-d’union tra dipendenza, salute mentale e prevenzione delle malattie non trasmissibili.

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Ufficio federale della sanità pubblica UFSP

Divisione Prevenzione delle malattie non trasmissibili
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