Donazione di organi e cellule staminali del sangue da vivente
Determinati organi e le cellule staminali del sangue possono essere donati anche da persone viventi. Per limitare al minimo i rischi per salute del donatore sono necessari un buon accertamento preliminare e un controllo postdonazione.
La donazione di organi da vivente
Determinati organi possono essere donati anche da persone ancora in vita. In questo caso si parla di donazione da vivente. Chi si interessa a questo tipo di donazione deve essere informato sulla procedura e sui rischi.
Il trapianto incrociato tra vivi
La donazione di un rene da parte di un donatore vivente a una persona cui è unito da un legame affettivo non è sempre possibile per motivi di compatibilità. Con una donazione incrociata tra vivi, tuttavia, è possibile un’attribuzione «incrociata» di organi a riceventi adatti.
L'iter di una donazione da vivente
La donazione da vivente deve essere pianificata scrupolosamente e preparata sull’arco di diversi mesi. Il tipico iter di una tale donazione è illustrato mediante un esempio fittizio di donazione di rene di una madre alla figlia.
Donazione di cellule staminali del sangue
Alcune gravi malattie ematiche e del sistema immunitario possono essere trattate con il trapianto di cellule staminali del sangue. Chi intende donare queste cellule può iscriversi in un apposito registro.
Cellule staminali del sangue dal cordone ombelicale
Dopo il parto, le cellule staminali del sangue possono essere ottenute dal cordone ombelicale e dalla placenta senza rischi per la madre e il bambino. Possono essere conservate in apposite banche per un futuro trapianto.
Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Sezione Trapianti
Schwarzenburgstrasse 157
Svizzera - 3003 Berna