Il 13 febbraio 2022 la maggioranza del popolo e dei Cantoni ha accettato l’iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco (Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco)» che chiede di vietare ogni forma di pubblicità per i prodotti del tabacco che raggiunge fanciulli e adolescenti.
Attuazione dell'iniziativa
L’iniziativa popolare «Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco» sarà attuata tramite un emendamento alla legge sui prodotti del tabacco. L’iniziativa prevede un massimo di 3 anni per questo emendamento (fino al 13.02.2025).
Contesto
In Svizzera è consentito pubblicizzare i prodotti del tabacco, sia pure con alcune limitazioni. È vietata la pubblicità che si rivolge in modo mirato ai minorenni, segnatamente nell’ambito di manifestazioni o nelle pubblicazioni destinate ai giovani. È altresì vietato offrire omaggi promozionali o distribuire gratuitamente sigarette ai minorenni. La maggior parte dei Cantoni ha introdotto limitazioni più severe, riguardanti per esempio la pubblicità sui manifesti e nei cinema o la sponsorizzazione di manifestazioni. Alla radio e in televisione vige un divieto generale di pubblicità per i prodotti del tabacco.
L’iniziativa popolare «Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco» è stata lanciata in questo contesto. Essa è stata accettata il 13 febbraio 2022 dalla maggioranza del popolo e dei Cantoni.
Obiettivo dell’iniziativa
I promotori dell’iniziativa vogliono estendere il divieto a ogni forma di pubblicità che raggiunge fanciulli e adolescenti. Con questa legge è vietata la pubblicità per i prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche sui manifesti e nei cinema. Il divieto concerne anche la consegna gratuita di sigarette e la sponsorizzazione in Svizzera di manifestazioni a carattere internazionale da parte delle multinazionali del tabacco.
L’iniziativa chiede inoltre che la Confederazione e i Cantoni siano tenuti a promuovere la salute di fanciulli e adolescenti, ma non definisce precise modalità di attuazione. Si tratta altresì di una richiesta che non si limita alla prevenzione del tabagismo.
Il Parlamento dispone di un massimo di 3 anni, ossia fino al 13 febbraio 2025, per adottare le disposizioni legislative esecutive.
Cosa prevedeva il controprogetto indiretto?
Il Consiglio federale e il Parlamento hanno ritenuto che l’iniziativa andasse troppo oltre. Le hanno pertanto contrapposto la nuova legge sui prodotti del tabacco come controprogetto indiretto. Questa legge prevede segnatamente di vietare la pubblicità per i prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche sui manifesti e nei cinema. Il divieto concerne anche la consegna gratuita di sigarette e la sponsorizzazione di manifestazioni a carattere internazionale da parte delle multinazionali del tabacco.
Per contro, la legge non vieta la pubblicità nei chioschi, nella stampa o in Internet (purché non si rivolga ai minorenni), né la sponsorizzazione di manifestazioni nazionali.
Pubblicità per il tabacco: confronto tra normativa attuale, iniziativa e controprogetto indiretto
Limitazioni della pubblicità (principali settori)
|
Normativa attuale |
Controprogetto indiretto (legge sui prodotti del tabacco) |
Iniziativa popolare «Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco» |
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Pubblicità alla radio e in televisione* Pubblicità rivolta ai minorenni |
Vietate |
Vietate |
Vietate |
Distribuzione di campioni gratuiti |
Vietata se destinata ai minorenni |
Vietata |
Vietata se raggiunge i minorenni |
Pubblicità sui manifesti** Spot pubblicitari nei cinema** Pubblicità sui trasporti pubblici Pubblicità in spazi interni ed esterni di edifici pubblici, presso campi sportivi e in occasione di manifestazioni sportive Sponsorizzazioni di manifestazioni a carattere internazionale |
Permessi | Vietati
|
Vietati se raggiungono i minorenni |
Sponsorizzazione di manifestazioni nazionali** |
Permessa |
Permessa, salvo per le manifestazioni destinate ai minorenni |
Vietata se la manifestazione raggiunge i minorenni |
Inserzioni (stampa) Pubblicità su Internet |
Permesse |
Permesse |
Vietate se raggiungono i minorenni
|
Pubblicità nei punti vendita (chioschi) |
Permessa
|
Permessa
|
Vietata se è accessibile ai minorenni |
Invio di e-mail e distribuzione di volantini ad adulti |
Permesso |
Permesso |
Permesso |
** 17 Cantoni vietano le affissioni pubblicitarie (AR, BE, BL, BS, FR, GE, GR, OW, SG, SO, TG, TI, UR, VD, VS, ZG, ZH) e sei la pubblicità nei cinema (GE, OW, SG, SO, VS, ZH). In due Cantoni (SO e VS) la pubblicità e la sponsorizzazione del tabacco sono vietate negli spazi pubblici, negli spazi privati visibili dagli spazi pubblici, durante le proiezioni cinematografiche e in occasione di manifestazioni culturali e sportive.
Risposte a domande frequenti
In Svizzera una persona su quattro fuma, per un totale di circa due milioni di fumatori. Negli ultimi dieci anni questa cifra è rimasta più o meno invariata, sia per gli adulti sia per i giovani.
Tra i giovani si registrano livelli analoghi: quasi 100 000 giovani tra i 15 e i 19 anni fumano. Circa la metà dei fumatori attuali ha iniziato a fumare quotidianamente prima dei 18 anni.
Il fumo può causare una serie di malattie tra cui tumori o infarti. Ogni anno in Svizzera circa 9500 persone uoiono prematuramente per le conseguenze del tabagismo.
Ogni anno in Svizzera muoiono 9500 persone a causa del consumo di tabacco.
Con due milioni di fumatori, il consumo di tabacco rientra tra i problemi più gravi della salute pubblica in Svizzera.
Il fumo danneggia quasi tutti gli organi e colpisce in particolare le vie respiratorie e il sistema cardiocircolatorio.
Il fumo causa:
- fino al 90 per cento di tutti i casi di cancro ai polmoni;
- numerosi altri tipi di cancro;
- lo sviluppo di malattie polmonari croniche che ostacolano la respirazione (croniche ostruttive);
- danni agli occhi, al parodonto, al tratto digerente, allo scheletro e agli organi genitali;
- sterilità;
- invecchiamento precoce della pelle e comparsa di rughe.
I fumatori perdono anni e qualità di vita (admin.ch)
www.prevention.ch #tabacco (solo in tedesco e francese)
Secondo diversi studi i costi per la salute pubblica e l’economia si aggirano attorno ai 4–5 miliardi di franchi, di cui 3 miliardi di costi diretti (per le cure) e circa 1–2 miliardi di costi indiretti a carico dell’economia (per es. assenze dal posto di lavoro a causa di malattie legate al tabagismo).
Dagli studi di ricerca volti a misurare l’impatto della pubblicità per il tabacco è emerso che i giovani esposti a messaggi pubblicitari rischiano maggiormente di diventare fumatori.
Il settore pubblicitario vedrà fortemente ridotto il proprio margine di manovra per quanto concerne i prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche. En 2020, ils ont investi 9,7 millions de francs, principalement dans la presse écrite et les affiches, ce qui représente 0,2 % des dépenses publicitaires totales en Suisse. On ne dispose d’aucun chiffre sur la publicité dans les points de vente et sur Internet et les réseaux sociaux..
Da oltre 20 anni Confederazione e Cantoni perseguono un’attiva politica di prevenzione del tabagismo. Si pensi per esempio ai programmi nazionali di prevenzione o ai progetti promossi attraverso il Fondo per la prevenzione del tabagismo. Il Parlamento ha dal canto suo adottato una serie di misure legislative, come l’imposta sul tabacco o il divieto di fumare nei locali chiusi.
La prevenzione del consumo di tabacco è parte integrante della strategia del Consiglio federale Sanità2030 e della Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili 2017-2024 (Strategia MNT). Quest’ultima ha lo scopo di creare condizioni quadro che permettano di ridurre in Svizzera i casi di malattia e di decesso dovuti al tabacco, puntando sia su offerte di sostegno individuali sia su adeguamenti delle condizioni quadro.
In materia di pubblicità per il tabacco, la Svizzera è molto più permissiva della stragrande maggioranza dei Paesi europei. In tutti gli Stati membri dell’UE, per esempio, è vietata la pubblicità nella stampa e la sponsorizzazione di eventi la cui portata supera i confini nazionali. Inoltre, in tutti i Paesi europei, tranne la Germania e la Bulgaria, vige un divieto nazionale di pubblicità per il tabacco negli spazi pubblici.
Secondo lo studio comparativo fra 36 Paesi europei (Tobacco Control Scale 2019), la Svizzera si posiziona al penultimo posto in fatto di attuazione di misure efficaci per il controllo del tabagismo. Ciò è da ricondurre per esempio al fatto che il nostro Paese non prevede pressoché alcuna limitazione della pubblicità per il tabacco. Con la legge sui prodotti del tabacco la Svizzera dovrebbe migliorare un po’ in questo confronto, poiché sarà ora vietata anche la pubblicità sui manifesti in tutti i Cantoni. Se l’iniziativa popolare venisse accolta, la Svizzera migliorerebbe ulteriormente, in quanto sarebbero vietate la pubblicità anche sulla stampa, su Internet, nei punti vendita nonché la sponsorizzazione.
La Gran Bretagna mostra che è possibile ridurre sensibilmente il numero di fumatori con appropriate misure regolamentari: in questo Paese fuma ancora soltanto una persona su sei (circa il 15 % della popolazione).
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Comunicati
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Ultima modifica 18.02.2022
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