I prezzi alti riducono il consumo


L’imposizione del tabacco è una misura preventiva efficace. Un prezzo alto induce soprattutto i giovani a ridurre il consumo. Gli introiti dell’imposizione del tabacco sono destinati al finanziamento dell’AVS.

L’industria del tabacco è responsabile della maggior parte degli aumenti di prezzo

Negli ultimi anni il prezzo delle sigarette è aumentato più volte. Più della metà dell’aumento è imputabile all’industria del tabacco, il restante ad aumenti di imposta da parte della Confederazione. Il Consiglio federale ha applicato l’ultimo aumento nel 2013, per un importo di dieci centesimi. Con esso la Confederazione ha esaurito la propria competenza in materia. Nel dicembre del 2016, su proposta del Consiglio federale, il Parlamento ha respinto l’ampliamento di questa competenza.

Studi sull’efficacia delle misure preventive indicano che un aumento di prezzo del dieci per cento per le sigarette fa diminuire il consumo in media del quattro per cento circa, con una riduzione che raggiunge l’otto per cento tra i consumatori più giovani.

Composizione del prezzo di vendita

Attualmente il prezzo di vendita di un pacchetto da 20 sigarette della marca più venduta è di 9,20 franchi. Il prezzo si compone nel modo seguente: 

  in franchi %
Imposta sul tabacco
4.67 50,7
IVA 0.69  7,5*
Fondo di prevenzione del tabagismo
0.026  0,3
Sota (Fondo per la coltivazione del tabacco indigeno) 0.026  0,3
Parte per fabbricanti e commercianti 3.79 41,2
* ossia il 8,1 per cento del prezzo di vendita senza IVA
Stato: gennaio 2024

Per la Confederazione un'imposizione di 10 centesimi per pacchetto comporta entrate per circa 45 milioni di franchi all'anno. Le entrate derivate dall'imposizione del tabacco, ossia 2,1 miliardi di franchi nel 2020, servono a finanziare l'AVS/AI. Questo importo corrisponde a circa il 5 per cento del totale delle entrate di queste assicurazioni sociali.

Oltre all’imposta, l’industria del tabacco deve versare 2,6 centesimi per ogni pacchetto di sigarette al fondo per la prevenzione del tabagismo e altri 2,6 centesimi al fondo SOTA (Società cooperativa per l’acquisto del tabacco) destinato a promuovere la coltivazione del tabacco indigeno. Ognuno dei due fondi riceve circa 13 milioni di franchi all’anno.

Imposizione delle sigarette elettroniche

La sezione Imposte sul tabacco e sulla birra dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) è responsabile per le domande relative all’imposizione delle sigarette elettroniche. In caso di domande è possibile rivolgersi direttamente all’indirizzo e-mail: tabak@bazg.admin.ch.

Ultima modifica 13.09.2024

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