Nel quadro dell’attuazione del rapporto in adempimento del postulato «Il futuro della psichiatria» è necessario coordinare meglio l’offerta psichiatrica e svilupparne ulteriormente la qualità, concentrandosi in particolare sul contesto delle strutture intermedie dell’offerta e sul loro finanziamento a lungo termine.
Ambulatori, strutture intermedie e strutture stazionarie
Nell’ambito dell’assistenza sanitaria per le persone affette da malattie mentali si distinguono le seguenti strutture:
Strutture intermedie dell’offerta psichiatrica
Le strutture intermedie rappresentano un’importante forma di offerta di assistenza psichiatrica. Al posto di un trattamento stazionario, o come follow-up dopo un ricovero in una clinica psichiatrica, offrono trattamenti coordinati, integrati e (nella maggior parte dei casi) in prossimità del luogo di domicilio. Nel quadro della promozione di queste strutture conformemente alle misure definite nel rapporto in adempimento del postulato «Il futuro della psichiatria», la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS) è competente per il settore delle cliniche diurne, mentre l’UFSP per quello dei cosiddetti servizi mobili.
Servizi mobili nel campo della psichiatria
I servizi mobili nel campo della psichiatria sono offerte domiciliari volte a fornire assistenza alle persone affette da malattie mentali garantendo loro le necessarie cure specialistiche nel proprio ambiente (domestico). In collaborazione con la CDS, l’UFSP ha commissionato un progetto incentrato sui servizi mobili come forma di offerta intermedia. Il relativo rapporto finale è stato pubblicato nel 2018 dall’Ufficio di studi di politica del lavoro e di politica sociale (Büro für arbeits- und sozialpolitische Studien, BASS) e fornisce una panoramica degli attuali tipi di offerta di servizi mobili nel campo della psichiatria in Svizzera. Inoltre, d’intesa con i Cantoni, gli offerenti e altri portatori di interessi sono stati definiti quattro fattori chiave che contribuiscono al successo dei servizi mobili, ossia: interconnessione, finanziamento, personale specializzato e accesso a bassa soglia. Il rapporto giunge alla conclusione che i servizi mobili riducono i giorni di trattamento stazionario nonché i relativi costi e possono colmare le lacune nell’assistenza.
Ultima modifica 16.11.2020