Sostituzione degli apparecchi per irradiazione con sorgenti ad alta attività

Occorre ridurre il numero delle sorgenti ad alta attività in Svizzera, dove è possibile. Per questo motivo incoraggiamo le aziende a sostituire i loro vecchi apparecchi con tecnologie alternative.

 

Le sorgenti radioattive con cesio 137 (Cs-137) utilizzate nei settori della medicina, della ricerca e dell’industria sono di grande utilità per la società. Tuttavia, la sottrazione e l’uso illecito di una sorgente ad alta attività possono avere gravi conseguenze per la sanità, l’ambiente e l’economia. Un ulteriore problema legato alle sorgenti radioattive con Cs- 137 è rappresentato dal tempo di decadimento lungo.

Dobbiamo quindi agire, poiché la protezione delle sorgenti radioattive diventa sempre più onerosa e il problema dello smaltimento non si risolverà da sé.

 

Piano d’azione Radiss 2020-2025

Il piano d’azione «Radiss» (Rafforzamento della sicurezza e della protezione radiologiche) adottato dal Consiglio federale si prefigge di proteggere la Svizzera dall’uso illecito per scopi criminali di sorgenti radioattive ad alta attività. Occorre rafforzare la protezione delle sorgenti ad alta attività per impedirne di fatto un uso illecito. Al contempo è necessario ridurre il numero di tali sorgenti, sostituendole con alternative laddove possibile.

Sono già in uso tecnologie alternative

Per la sterilizzazione di conserve di sangue possono essere utilizzati per esempio apparecchi per irradiazione a raggi X (invece di impianti per irradiazione con sorgenti ad alta intensità). A differenza delle sorgenti radioattive, una sorgente di raggi X irradia soltanto se è collegata alla rete elettrica e se è accesa, per cui il suo uso illecito può essere praticamente escluso.

Per informazione: Le conserve di sangue sono irradiate per evitare che la trasfusione provochi una reazione difensiva del sistema immunitario in pazienti particolarmente vulnerabili.

Smaltimento e sostituzione di apparecchi per l’irradiazione

Informando i gestori di impianti per l’irradiazione del sangue sui crescenti costi di smaltimento e sulle spese da sostenere per proteggere le sorgenti ad alta attività dai furti e dall’uso illecito, siamo già riusciti a convincere la maggior parte di loro a sostituirli in anticipo con apparecchi a raggi X.

Entro la fine del 2021, alcune strutture ospedaliere, hanno sostituito i loro impianti per l’irradiazione del sangue mediante sorgenti di Cs 137 con apparecchi per irradiazione a raggi X. Anche università e istituti attivi nel campo della ricerca biomedica hanno sostituito con successo i loro apparecchi contenenti Cs 137.

Le aziende che al momento gestiscono ancora apparecchiature per l’irradiazione con sorgenti radioattive ad alta attività ci hanno assicurato che provvederanno in tal senso in tempo utile.

Smaltimento oneroso

Lo smaltimento di un apparecchio con una sorgente ad alta attività, che a causa della schermatura in piombo può arrivare a pesare fino a due tonnellate, richiede una pianificazione accurata e un’infrastruttura supplementare.

Una persona competente deve smontare il dispositivo con un’attrezzatura adeguata e rimuoverlo dall’edificio. Il trasporto di queste sorgenti radioattive sottostà a severe prescrizioni e necessita di una licenza dell’UFSP

Incidente con una sorgente ad alta attività negli Stati Uniti

Un caso risalente al 2019 mostra in modo impressionante quali conseguenze a lungo termine può causare una manipolazione impropria di Cs 137.

Presso un’università americana, durante i preparativi per il trasporto di un’apparecchiatura per l’irradiazione, è stata effettuata una manipolazione errata che ha avuto gravi conseguenze. Sebbene fosse stato rilasciato soltanto lo 0,1 per cento circa del materiale radioattivo presente, ciò è stato sufficiente per far sì che da allora l’edificio interessato fosse inagibile per qualsiasi uso. Soltanto i costi di decontaminazione sono stimati a oltre 100 milioni di dollari, importo che non comprende le spese per il trasferimento dei posti di lavoro interessati.

Questo incidente ha da allora portato ad un alto livello di consapevolezza in tutto il mondo sui pericoli dell'uso e del trasporto di tali attrezzature. I danni causati dall'età alle sorgenti radioattive potrebbero portare a un simile rilascio di radioattività perché l'alloggiamento della sorgente potrebbe diventare difettoso. La tenuta ermetica di una sorgente viene quindi controllata annualmente. Per prevenire tali problemi, il momento è quindi ideale per smaltire ora tali sorgenti.


Ulteriori informazioni

Piano d’azione per il rafforzamento della sicurezza radiologica “Radiss”

Le sorgenti radioattive devono essere sempre sotto controllo per proteggere la popolazione e l'ambiente. Il piano d'azione «Rafforzamento della sicurezza e della protezione radiologiche 2020–2025 (Radiss)» mira a garantire questo obiettivo.

Ultima modifica 15.02.2022

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