Qui di seguito è riportato un elenco degli interventi parlamentari concernenti le cure palliative con il rispettivo link su Curia Vista, la banca dati relativa agli affari trattati dal Parlamento.
Già nel 2010 la Confederazione aveva formulato nel quadro della Strategia nazionale in materia di cure palliative la necessità di garantire l'accesso alle cure palliative a tutte le persone residenti in Svizzera, indipendentemente da età, regione, condizione socioeconomica e quadro clinico. Nonostante i numerosi sforzi, dopo oltre sette anni di strategia nazionale, questo obiettivo non è ancora stato raggiunto. L'UFSP ritiene che attualmente soltanto un paziente su due abbia accesso alle cure palliative di cui necessita. E il numero delle persone che ne hanno bisogno è destinato ad aumentare sensibilmente nei prossimi anni.
Il Consiglio federale è chiamato di rispondere ad alcune domande.
Il rapporto dell'Ufficio federale della sanità pubblica e della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità sul finanziamento delle cure palliative nell'assistenza sanitaria di base e delle cure palliative specialistiche (cure ambulatoriali, cure di lunga durata) del settembre 2013 solleva dubbi sull'accessibilità alle prestazioni del settore palliativo.
Il Consiglio federale è pregato di rispondere domande sopra il soggetto.
Il rapporto dell'Ufficio federale della sanità pubblica e della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità sul finanziamento delle cure palliative nell'assistenza sanitaria di base e delle cure palliative specialistiche (cure ambulatoriali, cure di lunga durata) del settembre 2013 solleva dubbi sull'accessibilità alle prestazioni del settore palliativo.
Il Consiglio federale è pregato di rispondere domande sopra il soggetto.
Il 25 ottobre 2012 il dialogo "Politica nazionale della sanità", la piattaforma comune della Confederazione e dei cantoni, ha deciso la prosecuzione della "Strategia nazionale in materia di cure palliative" per il periodo 2013 a 2015. In questa prospettiva, si chiede al Consiglio federale di rispondere alle domande riguardante lo sviluppo delle cure palliative nei cantoni, la finanziamento et la formazione del personale di cura.
Il Consiglio federale è incaricato di illustrare come l'obiettivo del rapporto "Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010-2012" possa essere presto realizzato, possibilmente in tutti i cantoni. Il Consiglio federale e invitato a rispondere con quali misure intende promuovere l'attuazione delle cure palliative, in particolare nei settori qualità delle prestazioni cliniche, formazione e ricerca.
Nella mozione, il Consiglio federale è invitato a prevedere un obbligo di formazione continua e di perfezionamento in cure palliative per il personale di cura e di assistenza al fine di rafforzarne le qualifiche per l'attività nella lungodegenza e nell'assistenza Spitex. Il Consiglio federale condivide l'opinione in merito all'importanza delle cure palliative. Con la pubblicazione del compendio «Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010-2012» e dei progetti parziali ad esso relativi, il Consiglio federale ritiene di aver introdotto le misure necessarie per la formazione e la formazione continua del personale del settore e dei volontari.
Nel postulato, il Consiglio federale è incaricato di illustrare le condizioni quadro atte a garantire le prestazioni nell'ambito delle cure palliative e in che misura è necessaria un ulteriore disciplinamento, in particolare in materia di finanziamento.
Nell'interpellanza, il Consiglio federale è invitato a indicare i tempi e le modalità per il potenziamento della medicina e delle cure palliative. L'autrice dell'interpellanza desidera altresì sapere come il Governo intenda promuovere la sensibilizzazione e l'informazione del pubblico su questo tema. Nella sua risposta, il Consiglio federale dichiara di disporre di un margine di manovra che copre i settori della formazione, del perfezionamento e dell'aggiornamento, dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e della ricerca. La Confederazione intende inoltre promuovere, nell'ambito delle risorse disponibili, l'informazione sulle cure palliative.
L'interpellante afferma che gli ospizi realizzati appositamente per l'assistenza ai malati terminali incontrano seri problemi sia nella pianificazione cantonale intesa a coprire il fabbisogno ospedaliero sia nella rimunerazione delle loro prestazioni. L'autore domanda al Consiglio federale se esistono dati attendibili e possibilità di soluzione in materia. Il Governo risponde che a livello federale non sono disponibili dati dettagliati. Per il particolare ambito delle cure palliative, esso non ritiene opportuno emanare direttive concernenti la discrezionalità dei Cantoni in materia di pianificazione. A suo avviso, una nuova sezione sulle cure palliative a complemento dell'ordinanza sulle prestazioni (OPre) non è necessaria.
Nella mozione, il Consiglio federale è incaricato di proporre un disciplinamento legale relativo all'eutanasia attiva indiretta e all'eutanasia passiva. Inoltre, è necessario adottare misure volte alla promozione della medicina palliativa. Questo intervento riprende ampiamente la mozioneZäch. Tuttavia, non vuole che il processo decisionale dipenda dalle direttive dell'ASSM, ma lasciare bensì aperta la via per formulazioni proprie. Il Consiglio federale si è dichiarato disposto ad accogliere la mozione.
L'interpellante chiede al Consiglio federale, se quest'ultimo ritiene possibile informare maggiormente la popolazione sulla medicina palliativa applicata nell'accompagnamento eticamente sostenibile delle persone in fin di vita e sostenere attivamente il promovimento di questa medicina a livello medico. Nella sua risposta, il Consiglio federale afferma che sono già stati prodotti sforzi in questa direzione. Tuttavia, non si tratta solo di migliorare l'offerta ma anche di aumentare le conoscenze dei pazienti e dei loro parenti sulle possibilità attuali della medicina palliativa.
L'autore della mozione incarica il Consiglio federale di accogliere nell'elenco delle prestazioni medico-sanitarie obbligatorie (LAMal - OPre) le prestazioni volte a lenire il dolore dei pazienti che non reagiscono più ai farmaci tesi a prolungarne la vita o che, avendovi rinunciato, sono in fase terminale. Il Consiglio federale afferma che il volume delle prestazioni coperto dall'assicurazione malattie sociale nell'ambito delle cure palliative è in linea di massima sufficientemente definito e che va ancora esaminata l'eventualità di colmare in modo mirato le singole lacune, in particolare nel settore dei mezzi ausiliari tecnici.
Si domanda al Consiglio federale se esso promuova in un modo o nell'altro la medicina palliativa e se abbia l'intenzione di promuoverla in modo consono alla sua importanza. Il Governo risponde che per promuovere la medicina palliativa, si è scelto di integrare quest'ambito nella formazione.
L'interpellante desidera sapere se il Consiglio federale condivide l'opinione che le casse malati debbano assumersi i costi delle cure palliative. Il Governo risponde affermando che le prestazioni di cure mediche sono coperte dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.
Ultima modifica 13.05.2019
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Divisione Servizi sanitari e professioni
Sezione Sviluppo servizi sanitari
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