Dal 2008 l’UFSP si impegna a favore della promozione delle cure palliative. Nel frattempo, insieme ai Cantoni, all’associazione palliative.ch e ad altri attori sono state attuate numerose misure. Ecco una panoramica delle tappe salienti di questo percorso.
Tappe salienti
Nell’ottobre 2008 il capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) istituisce la «Commissione nazionale di promozione delle cure palliative», dalla quale scaturiscono in seguito la «Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2015» e nel 2017 la piattaforma nazionale per le cure palliative.
2008 Le cure palliative sono dichiarate una priorità in seno al DFI
2008/2009 La Commissione nazionale di promozione definisce la necessità d’intervento
2009 Il Dialogo sulla politica nazionale della sanità avvia la Strategia nazionale in materia di cure palliative
2010–2015 Confederazione e Cantoni attuano la Strategia nazionale in materia di cure palliative
2017 La piattaforma nazionale per le cure palliative diventa operativa
2020 Il Consiglio federale adotta il rapporto in adempimento del postulato 18.3384 sul fine vita
2021 Il Parlamento accoglie la mozione 20.4264 «Per un finanziamento adeguato delle cure palliative»
Nel gennaio 2008 Pascal Couchepin, l’allora capo del DFI, incarica l’UFSP di verificare la situazione delle cure palliative in Svizzera. Nell’estate dello stesso anno dichiara le cure palliative una priorità del suo dipartimento. Inoltre, si cerca la collaborazione con i Cantoni e il tema viene fatto confluire nel Dialogo sulla politica nazionale della sanità, la piattaforma comune del DFI e della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS).
A fine ottobre 2008 il Dialogo sulla politica nazionale della sanità di Confederazione e Cantoni istituisce la Commissione nazionale di promozione delle cure palliative. In quattro gruppi di lavoro, una sessantina di esperti definisce la necessità d’intervento negli ambiti «assistenza e finanziamento», «informazione», «formazione» e «ricerca».
Sulla base dei lavori svolti dalla Commissione di promozione, tra luglio e ottobre 2009 l’UFSP elabora, in collaborazione con la CDS, la Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2012. Quest’ultima viene approvata dal Dialogo sulla politica nazionale della sanità il 22 ottobre 2009.
Insieme ai Cantoni, all’associazione palliative.ch e ad altri attori, l’UFSP attua le misure previste dalla Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2012. Poiché risulta evidente che tre anni non bastano per raggiungere gli obiettivi della strategia, il Dialogo sulla politica nazionale della sanità la proroga fino al 2015. La strategia si conclude con le «Giornate nazionali di cure palliative» tenutesi il 2 e 3 dicembre 2015 alla presenza di oltre 600 partecipanti.
Verso la conclusione della Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2015, a Confederazione e Cantoni appare chiaro che sono necessari ulteriori sforzi a livello nazionale per rendere accessibili le cure palliative a tutte le persone in Svizzera. Il 29 maggio 2015 il Dialogo sulla politica nazionale della sanità decide quindi di trasferire la strategia in una piattaforma nazionale per le cure palliative. Quest’ultima viene creata nel 2016 e diventa operativa il 27 aprile 2017. Promuove lo scambio e l’interconnessione degli attori nazionali come pure dei Cantoni nel settore delle cure palliative.
Nel 2018 la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) presenta il postulato 18.3384 «Migliorare l’assistenza e le cure alle persone che si trovano alla fine della loro vita», con il quale incarica il Consiglio federale di redigere, congiuntamente ai Cantoni nonché alle organizzazioni e agli specialisti interessati, un rapporto con raccomandazioni volte a migliorare l’assistenza e le cure delle persone che si trovano alla fine della loro vita. Il rapporto, adottato dal Consiglio federale il 18 settembre 2020, identifica quattro campi d’intervento formulando 11 misure, che sono in via di attuazione da parte di Confederazione, Cantoni e altri attori.
Il 16 giugno 2021 il Consiglio nazionale accoglie la mozione 20.4264 «Per un finanziamento adeguato delle cure palliative», che incarica il Consiglio federale di creare le basi legali necessarie atte a garantire cure e assistenza conformi ai bisogni a tutte le persone che si trovano alla fine della loro vita.
Risultati
Nel quadro della Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2015 e della piattaforma nazionale per le cure palliative sono state attuate numerose misure e sono state raggiunte tappe importanti nella promozione delle cure palliative.
Quali frutti ha portato l’impegno della Confederazione?
Abbiamo rivolto la domanda a un paio di partner di lungo corso che partecipano all’attuazione sin dall’inizio.
«Molto è stato fatto, eppure la questione diventa sempre più scottante. Tra poco avremo sempre meno personale specializzato e sempre più persone da assistere alla fine della loro vita. Occorre l’impegno di tutta la società e molta solidarietà, che deve diventare la normalità. Una sfida enorme.» Prof. Dr. med. Steffen Eychmüller, Medico capoclinica Centro universitario di cure palliative Inselspital, ospedale universitario di Berna.
«I lavori della Confederazione, dei Cantoni e di palliative.ch hanno innegabilmente migliorato le cure palliative. Nonostante questi progressi basati sulle evidenze e sulla collaborazione interprofessionale, la ricerca deve continuare a essere integrata negli sviluppi futuri.» Prof. Sophie Pautex, Medico capoclinica del servizio di medicina palliativa, Ospedali universitari di Ginevra HUG.
«Grazie all’impegno della Confederazione e di palliative.ch, il nostro piccolo Cantone ha tratto vantaggio dall’attuazione di numerose offerte. In futuro servirà ancora la sensibilizzazione della popolazione e l’impegno di tutti gli attori, anche nei Cantoni e a livello sovraregionale.» Lydia Hümbeli, Direttrice supplente della sanità / Responsabile dei progetti della Direzione della sanità, Cantone di Obvaldo.
«Lavorando nel settore dal 2001, ho potuto constatare fino a che punto la Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2015 ha fatto da acceleratore per lo sviluppo delle cure palliative nel nostro Paese.» Dr Christian Bernet, Medico capoclinica, Equipe Mobile en Soins Palliatifs BEJUNE.
«Le cure palliative sono un settore professionale riconosciuto e importante. Ciò che oggi ancora manca è una rimunerazione adeguata delle prestazioni.» Brigitte Baschung, MPH Vicepresidente palliative.ch, direttrice di una casa per anziani e di cura.
«Un successo: la strategia nazionale ha condotto tutti gli attori nel settore delle cure palliative a parlare con una sola voce, malgrado le nostre differenze professionali o linguistiche. Un solo rimpianto: a tutt’oggi, alle cure palliative non è ancora stato assicurato un finanziamento adeguato.» Catherine Hoenger, Incaricata di missione, Direzione generale della sanità, Cantone di Vaud.
« Cure palliative per tutti coloro che ne hanno bisogno, anche per bambini e adolescenti. Le particolarità e il grande fabbisogno sono stati riconosciuti! Ci saranno offerte per garantire una qualità della vita elevata ai bambini affetti da malattie incurabili e ai loro familiari, con una copertura capillare e una buona interconnessione.» PD Dr. med. Eva Bergsträsser, Responsabile del Centro di competenza per le cure palliative pediatriche. Ospedale universitario pediatrico di Zurigo – Fondazione Eleonore
Ultima modifica 13.10.2023
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