Programma nazionale HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili (PNHI)
l PNHI s'iscrive nel lavoro di prevenzione svolto con successo negli ultimi 25 anni e ne assicura la continuità, tenendo conto delle più recenti conoscenze in materia. Per la prima volta, oltre all'HIV, anche le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono state integrate nel Programma. L'obiettivo principale consiste nel ridurre le nuove infezioni da HIV e da altre IST, e nell'evitare danni ulteriori alla salute. Nella sua seduta dell'25 agosto 2021, il Consiglio federale ha pertanto prorogato il PNHI attuale di due anni, fino alla fine del 2023.
Alcune informazioni del nostro sito sono tematicamente correlate con il Programma nazionale HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili, che si trovano però sotto un’altra rubrica:
Il Programma PNHI 2011-2017 rappresenta la strategia nazionale di prevenzione, diagnosi e trattamento dell’HIV e di altre IST. Il Programma è scaricabile qui.
L’HIV e le altre IST vengono trasmessi con la massima frequenza durante il sesso non protetto. Il PNHI intende contrastarle e fare in modo che eventuali infezioni già avvenute siano riconosciute e trattate il più rapidamente possibile.
L’asse 2 è indirizzato alle persone che adottano comportamenti a rischio in un contesto in cui sono diffusi l’HIV e altre IST. Maggiori informazioni sui vari progetti sono disponibili qui.
Grazie ai progressi compiuti nelle terapie contro l’HIV, le persone affette da HIV che si sottopongono alle terapie e con carica virale non rilevabile non trasmettono più il virus. Possono condurre una vita quasi normale.
Un test HIV/IST senza consulenza è un’occasione mancata per fare prevenzione. L’UFSP incoraggia medici e pazienti ad affrontare i temi della sessualità nell’ambito di un test HIV/IST.
Le malattie trasmissibili non si fermano davanti ai confini nazionali. La lotta contro l’HIV e altre IST assume una dimensione internazionale. La migrazione, la mobilità e gli scambi internazionali richiedono l’adozione di misure globali.