Bambini, adolescenti ed adulti devono essere informati sulle vaccinazioni anche in contesti quotidiani e avere un accesso facilitato al controllo del proprio stato vaccinale e alle vaccinazioni stesse.

Il pacchetto di misure «Setting» comprende sei misure. Per una breve descrizione si può cliccare direttamente su una delle righe. Ulteriori dettagli si trovano invece nei documenti PDF elencati di seguito.
Le strutture di custodia collettiva diurna dovranno ricevere i necessari materiali informativi per i direttori, il personale e i genitori su questioni riguardanti le vaccinazioni e le misure in caso di focolai di malattie. I responsabili dovranno a loro volta rilasciare ai genitori, rispettivamente ai rappresentanti legali, le informazioni su tutte le vaccinazioni raccomandate. Le strutture di custodia collettiva diurna dovranno inoltre assicurarsi di conoscere lo stato vaccinale dei bambini loro affidati per essere in grado di adottare velocemente le misure e compiere i passi necessari nel caso si manifesti una malattia prevenibile con i vaccini.
I Cantoni dovranno stabilire le procedure per i controlli dello stato vaccinale all’inizio e verso fine della scolarità obbligatoria. Essi dovranno definire i ruoli degli attori responsabili, anche per quanto riguarda la somministrazione di vaccini durante la scolarità obbligatoria, e comunicarli ai diretti interessati, i cui mansionari dovranno essere completati di conseguenza. L’acquisizione delle necessarie competenze dovrà essere assicurata nel quadro delle formazioni, dei perfezionamenti e delle formazioni continue. Verrà inoltre creato un accesso semplice alle vaccinazioni di base, di recupero e di richiamo per i bambini durante la scuola dell’obbligo.
Dovranno essere analizzati i possibili accessi per gli scolari, gli studenti e i dipendenti delle scuole di livello secondario II e terziario alla consulenza sulle vaccinazioni, ai controlli dello stato vaccinale e alle vaccinazioni, e accertati i relativi aspetti finanziari. Per l’attuazione delle misure del caso, dovrà essere pianificata una relativa procedura, verranno stabiliti i ruoli degli attori responsabili e comunicati ai diretti interessati.
Dovranno essere verificati il fabbisogno e le possibilità di creare e potenziare offerte di informazione e vaccinazione interessanti in luoghi facilmente accessibili o in tipiche situazioni di vita e dovranno essere poste le basi necessarie. Ciò dovrà avvenire tenendo conto delle esperienze della lotta contro la pandemia di COVID-19, coinvolgendo tutti gli attori rilevanti e assicurando il più possibile la concertazione e il coordinamento delle rispettive offerte.
In ottemperanza al loro impegno, i datori di lavoro di professionisti della salute dovranno assicurare che il personale abbia a disposizione un’offerta di consulenza vaccinale facilmente accessibile e tematizzare – eventualmente sin dal colloquio di assunzione – le vaccinazioni nel contesto della sicurezza sul lavoro/della tutela della salute. Inoltre, coprono i costi della consulenza e della vaccinazione dei lavoratori esposti a un possibile rischio.
L’obbligo di tematizzare con i dipendenti la questione delle vaccinazioni e di garantire la protezione vaccinale necessaria dovrà essere segnalato soprattutto alle imprese attive in settori con un rischio elevato d’infezione e trasmissione. I datori di lavoro dovranno informare in modo trasparente i loro dipendenti sulle vaccinazioni raccomandate in considerazione dei rischi professionali e si assumeranno i costi delle vaccinazioni. Gli assicuratori contro gli infortuni saranno chiamati a offrire il loro sostegno e a partecipare ad attività di informazione e prevenzione.
Ultima modifica 26.08.2024
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