Il 29 settembre 2023 il Parlamento ha approvato una modifica della legge sui trapianti. Alla luce di tale adeguamento, le relative ordinanze sono attualmente oggetto di modifiche.
Tale modifica introduce un sistema di vigilanza nell’ambito dei trapianti. Inoltre, definisce la regolamentazione per le banche dati nel settore dei trapianti che soddisfa i requisiti in materia di protezione dei dati e ottimizza l’esecuzione. Oltre a ciò, le basi legali per il programma di trapianto incrociato tra vivi saranno sancite nella legge sui trapianti. L’UFSP sta attualmente elaborando le modifiche alle ordinanze che si sono rese necessarie a seguito di questa revisione parziale della legge. La consultazione sulle modifiche alle ordinanze è prevista per la primavera del 2025.
Parallelamente alle modifiche di ordinanza, che si sono rese necessarie a seguito di questa revisione parziale della legge, è attualmente in corso una seconda revisione della legislazione sui trapianti. Maggiori informazioni a riguardo sono disponibili alla pagina seguente: Revisione parziale 1 della legge sui trapianti: introduzione del modello del consenso presunto
Contenuti di questa revisione parziale
Vigilanza
La legge sui trapianti disciplina già elementi importanti che costituiscono la base di un sistema di vigilanza. Essa definisce gli obblighi di diligenza e richiede agli attori un adeguato sistema di garanzia della qualità. Inoltre, tutti i passaggi dalla donazione fino al trapianto di organi, tessuti o cellule devono essere documentati senza lacune. Al fine di aumentare la sicurezza nella gestione di organi, tessuti e cellule è introdotto un nuovo obbligo di notifica: eventi indesiderati gravi devono essere notificati ai servizi di vigilanza preposti.
Trapianto incrociato tra vivi
Se qualcuno, in vita, intende donare un rene a una persona vicina, ciò non sempre è possibile per motivi di compatibilità. Con un trapianto incrociato tra vivi gli organi possono tuttavia essere attribuiti in modo «incrociato» a riceventi compatibili (Informazioni sul trapianto incrociato tra vivi). Questa possibilità sinora era disciplinata nell’ordinanza sul trapianto incrociato tra vivi. Ora gli elementi chiave del programma di trapianto incrociato tra vivi sono definiti nella legge.
Collezioni di dati
Nella medicina dei trapianti sono impiegati diversi sistemi elettronici contenenti dati personali degni di particolare protezione, tra cui la lista d’attesa delle persone che necessitano di un organo e il registro delle persone disposte a donare cellule staminali del sangue. Sinora tutti i sistemi erano disciplinati a livello di ordinanza. Nell’attuale revisione parziale della legge sui trapianti sono stati ora disciplinati a livello di legge.
Ottimizzazione dell’esecuzione
Le esperienze maturate nell’ambito dell’esecuzione hanno evidenziato la necessità di apportare modifiche nelle seguenti aree:
- Per organi, tessuti e cellule destinati al trapianto autologo varranno per lo più le stesse disposizioni che per i trapianti allogenici.
- Il Consiglio federale può introdurre un obbligo di autorizzazione per il prelievo di organi, tessuti e cellule.
- L’applicabilità di normative in materia di espianti standardizzati è stata definita in modo più chiaro e distinta dalle disposizioni della legge sugli agenti terapeutici. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di un’autorizzazione eccezionale per gli ospedali a utilizzare espianti standardizzati non omologati.
- In futuro, l’autorizzazione per sperimentazioni cliniche nell’ambito della medicina dei trapianti non sarà più rilasciata dall’UFSP, bensì da Swissmedic, il che faciliterà la procedura per i richiedenti. Per gli aspetti legati specificamente al trapianto, in futuro Swissmedic dovrà ottenere un parere dall’UFSP. Anche nell’ambito degli xenotrapianti le procedure di autorizzazione sono stati semplificati.
- Le banche del sangue del cordone ombelicale private dovranno informare in modo più trasparente i genitori sulla conservazione delle cellule staminali provenienti dal sangue del cordone ombelicale e sul trattamento dei dati personali. Inoltre, il Consiglio federale potrà introdurre un obbligo di informare concretamente sul successivo utilizzo delle cellule e sulle prospettive di successo di un eventuale trapianto.
- L’impiego di cellule staminali da embrioni soprannumerari provenienti dalla medicina della procreazione viene disciplinato in diverse leggi. Il progetto risolve le sovrapposizioni con altre leggi e adegua il livello di protezione a quello della legge sulle cellule staminali.
- Spesso il prelievo di tessuti non avviene insieme a una donazione di organi e quindi non immediatamente dopo la morte. In questi casi è già disponibile un certificato di morte ai sensi del diritto cantonale, al quale si fa riferimento.
Documenti
Comunicati
Per visualizzare i comunicati stampa è necessaria Java Script. Se non si desidera o può attivare Java Script può utilizzare il link sottostante con possibilità di andare alla pagina del portale informativo dell’amministrazione federale e là per leggere i messaggi.
Legislazione
Ultima modifica 05.09.2024
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