Agente patogeno e trasmissione
All’origine del botulismo vi sono sostanze tossiche (tossine botuliniche) generate dal batterio Clostridium botulinum. Trattandosi di un’intossicazione, il botulismo non può essere trasmesso da persona a persona. Nella maggior parte dei casi, un’intossicazione da tossine botuliniche si verifica dopo l’ingestione di derrate alimentari avariate, ma può anche essere la conseguenza della mancata disinfezione di una ferita. Le tossine botuliniche sono tra i veleni più potenti conosciuti; meno di un milionesimo di grammo del tipo A basta a uccidere una persona del peso di 70 kg.
Quadro clinico
I sintomi (mal di testa, secchezza delle fauci, paralisi dei muscoli oculari, raucedine, disturbi della deglutizione e paralisi) si manifestano dopo 12-36 ore, in caso di botulismo alimentare, e dopo 4-14 giorni, in caso di botulismo da ferita. La paralisi dei muscoli respiratori può provocare la morte per soffocamento. Contro il botulismo si può solo intervenire per lenire i sintomi. Nello stadio iniziale dell’intossicazione può essere d’aiuto un trattamento medico con antitossina botulinica. Grazie alle possibilità terapeutiche della medicina moderna, l’esito letale della malattia è sceso al 5-10 per cento.
Diffusione e frequenza
Il Clostridium botulinum si sviluppa esclusivamente in un ambiente privo di ossigeno. È presente in tutto il mondo nel suolo, nei fondali lacustri e marini, e può sopravvivere per lungo tempo sotto forma di spore resistenti. In Svizzera il botulismo è molto raro: si registrano uno o due casi l’anno.
Prevenzione
Al fine della prevenzione non dovrebbero essere consumati alimenti conservati in barattoli il cui coperchio presenta un rigonfiamento o contenuti in vasi per conserve non ermetici. In Svizzera non è disponibile un vaccino contro il botulismo.
Le intossicazioni da botulismo sono tenute sotto sorveglianza dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Vista la grande diffusione del batterio Clostridium botulinum, l’enorme potenza delle sue tossine e i gravi sintomi dell’intossicazione, vi è il rischio che le tossine botuliniche possano essere impiegate per realizzare armi biochimiche.
Obbligo di dichiarazione
Per il botulismo alimentare vige l’obbligo di dichiarazione entro due ore. I medici che hanno il sospetto di essere in presenza di botulismo alimentare sono tenuti a dichiararlo immediatamente al medico cantonale e all’UFSP. Questa misura serve principalmente a identificare rapidamente l’alimento contaminato e a prevenire altri casi di intossicazione. Per il botulismo da ferita e quello del lattante non vige più l’obbligo di notifica.
Trattamento
Le persone che hanno contratto il Clostridium botulinum e presentano i sintomi succitati necessitano di cure intense e possono essere trattate con antitossine botuliniche entro i primi giorni dalla comparsa dei sintomi. In Svizzera queste antitossine si possono richiedere alla Farmacia dell’esercito.