Un sondaggio realizzato in Svizzera mostra che il 66 per cento dei romandi, il 52 per cento dei ticinesi e il 61 per cento degli svizzero tedeschi sanno che gli antibiotici sono efficaci solamente contro i batteri e non contro i virus.
Gli antibiotici agiscono solamente contro i batteri
Gli antibiotici salvano ogni giorno migliaia di vite, ma sono un’arma che si indebolisce nel tempo in seguito al loro utilizzo. Occorre perciò evitare di servirsene inutilmente. Curare un raffreddore causato da un virus assumendo antibiotici è inutile e potenzialmente pericoloso a causa degli effetti secondari, ma soprattutto perché ogni utilizzo di antibiotici aumenta la probabilità di creare batteri resistenti, di cui ognuno può quindi diventare portatore e potenzialmente anche trasmettitore.
Grazie a test diagnostici e alla loro esperienza, i medici possono distinguere chiaramente le infezioni batteriche da quelle virali. Se il vostro medico evita di prescrivervi un trattamento antibiotico è perché ritiene che la vostra malattia non sia di origine batterica oppure che siate in grado di guarire senza aver bisogno di antibiotici.
Raffreddori, mal di gola, sinusiti e la maggior parte dei tipi di tosse e di otite (a dipendenza del loro stadio di sviluppo) guariscono spontaneamente perché il nostro corpo è in grado di eliminare i virus che li causano. In questi casi i migliori rimedi sono il riposo e una buona idratazione. Per alleviare i disturbi causati da queste malattie si possono effettuare inalazioni o utilizzare alcuni antinfiammatori. In caso di febbre prolungata il vostro medico può inoltre prescrivervi altri rimedi.
Prevenire ulteriori contagi
Il periodo durante il quale una persona è contagiosa, cioè a rischio di trasmettere la propria malattia ad altre persone, ha una durata molto variabile che dipende soprattutto dal tipo di infezione. I principi generali d’igiene come quelli che conosciamo dalla pandemia di COVID-19 o dalle stagioni influenzali, contribuiscono a ridurre anche il rischio di trasmissione di batteri patogeni.
Come precauzione è bene tossire e starnutire sempre nell’incavo del braccio piuttosto che tra le mani. Le nostre mani sono infatti una delle principali vie di trasmissione delle infezioni, in quanto le utilizziamo per toccare qualsiasi cosa. Per evitare la dispersione di virus e batteri è bene inoltre utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente e con attenzione usando acqua calda e sapone. Chi desidera disinfettare le mani può anche usare soluzioni alcoliche.
Attenendosi a queste precauzioni si evita anche di contagiare le persone più vulnerabili della società, come neonati, bambini piccoli, anziani e persone con un sistema immunitario indebolito (per es. le persone che hanno contratto l’HIV, quelle che hanno ricevuto un trapianto d’organo, quelle che seguono o che hanno seguito una chemioterapia contro il cancro). In caso di malattia è bene evitare di andare a trovare persone che si trovano in ospedale.
Le precauzioni da prendere per evitare di contagiare altre persone
Lavarsi le mani.
Lavatevi le mani regolarmente e accuratamente con acqua e sapone ogni giorno.
Tossire e starnutire nella piega del gomito.
Se non avete a disposizione un fazzoletto di carta, tossite e starnutite nella piega del gomito. È più igienico che tenere le mani davanti alla bocca. Se invece tossite o starnutite nelle mani, lavatele possibilmente subito dopo e in modo accurato con acqua e sapone.
Tossire e starnutire in un fazzoletto di carta.
Quando dovete tossire o starnutire, tenete un fazzoletto di carta davanti alla bocca e al naso.
Precauzioni da prendere in cucina
L’alimentazione può essere una fonte di esposizione ai batteri resistenti agli antibiotici. Si può ridurre il rischio di esposizione con queste semplici precauzioni.
Ultima modifica 21.10.2024
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