Le alte temperature si ripercuotono sulla salute: direttamente, indebolendo le persone, indirettamente, alterando il mondo vegetale e la stagione dei pollini o favorendo la diffusione di zanzare, zecche e agenti patogeni di cui queste sono portatrici.
Tre regole d’oro per le giornate di canicola
- Evitare sforzi fi sici
- Ripararsi dal caldo e rinfrescarsi
- Bere molto e mangiare leggero
- Che cos’è la «canicola» e che effetti ha sulla salute?
- Sintomi dello stress da caldo
- Come proteggere sé stessi (e gli altri) dalla canicola
- Canicola e mortalità
- Le alte temperature e l’ozono
- Effetti sul mondo vegetale e sulla stagione dei pollini
- Il cambiamento climatico favorisce la trasmissione di malattie
Che cos’è la «canicola» e che effetti ha sulla salute?

Si parla di canicola quando, per diversi giorni, le temperature sono superiori ai 30°C e di notte non scendono sotto i 20°C. Questa situazione climatica può rappresentare un rischio per la salute e per persone anziane o malati (cronici), donne incinte e bambini piccoli può essere addirittura letale. Poiché compromette la termoregolazione facendo sudare meno e sentire meno la sete, la canicola può scatenare patologie del sistema cardiocircolatorio e delle vie respiratorie.
Sintomi dello stress da caldo
- Elevata temperatura corporea
- Aumento della frequenza cardiaca
- Debolezza/stanchezza
- Mal di testa
- Crampi muscolari
- Secchezza della bocca
- Stato confusionale, vertigini, perdita di conoscenza
- Nausea, vomito, diarrea
Come proteggere sé stessi (e gli altri) dalla canicola
- Evitare sforzi fisici
- Mantenere per quanto possibile freschi la propria abitazione e il proprio corpo
- Bere abbondantemente e con regolarità (almeno 1,5 litri al giorno)
- Consumare cibi freddi e rinfrescanti
- Reintegrare la perdita di sali minerali durante e dopo l'attività fisica
- Non lasciare mai persone o animali in auto
Canicola e mortalità
Nel suo rapporto tecnico sui rischi 2015, l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) ha classificato le ondate di canicola come una delle più gravi minacce per la Svizzera.
Dal 2005, insieme all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), l’UFSP fornisce suggerimenti comportamentali per sensibilizzare sul tema le persone a rischio, i familiari, il personale di cura, i medici nonché altri portatori di interessi.
Durante la canicola dell'estate del 2003 è stata registrata in Svizzera una mortalità aggiuntiva di 975 persone (7 %) attribuita al caldo. Le persone maggiormente colpite sono stati gli anziani oltre i 65 anni. Quell’anno, in tutta Europa il caldo persistente ha causato la morte di circa 70 000 persone.
Le alte temperature e l’ozono
Con l’aumento delle temperature salgono anche i valori di ozono, provocando disturbi per la salute quali irritazioni e infiammazioni delle vie respiratorie.
Informazioni sul monitoraggio dell’ozono sono disponibili al sito di MeteoSvizzera.
Effetti sul mondo vegetale e sulla stagione dei pollini
Il cambiamento climatico si riflette anche sul mondo vegetale: i pollini non autoctoni (neofite) trasportati dai venti sono in aumento e possono essere fonte di ulteriori disturbi per chi soffre di allergie. L’ambrosia è un esempio in tal proposito: i suoi pollini sono altamente allergizzanti e la sua fioritura, che va da metà luglio a inizio ottobre, prolunga la stagione delle allergie di diverse settimane.
Il cambiamento climatico favorisce la trasmissione di malattie
Il caldo persistente favorisce anche un eccessivo aumento di zanzare e zecche. Queste possono essere portatrici di agenti patogeni responsabili di malattie infettive. Informazioni più dettagliate sono disponibili alla rubrica «Malattie trasmesse da vettori». Per malattie trasmesse dai vettori si intendono le malattie infettive i cui agenti patogeni sono trasmessi all’essere umano dai cosiddetti vettori, come per esempio zanzare e zecche.
Il cambiamento climatico favorisce inoltre l’incidenza di malattie infettive già esistenti o emergenti, come per esempio la febbre dengue o la febbre chikungunya e la diffusione dell’encefalite da zecca.
Documenti
Consigli e raccomandazioni
Ordinazione e downloads
Catalogo delle misure per le autorità
Articoli relativi ai cambiamenti climatici
Ulteriori informazioni e schede informative
Informazioni sulla canicola
Lavorare all’aperto e in edifici durante periodi canicola
Informazioni sul cambiamento climatico
Informazioni sulle zecche
- Wie gefährlich sind Zeckenstiche (in tedesco) (PDF, 284 kB, 01.11.2006)
- Verbreitung Zeckenencephalitis (in tedesco) (PDF, 104 kB, 01.11.2007)
- Impfempfehlungen (in tedesco) (PDF, 484 kB, 27.03.2006)
- Zeckenenzephalitis (FSME): deutliche Zunahme der gemeldeten Fälle (in tedesco) (PDF, 96 kB, 19.09.2005)
Studi
- Analyse nationale des dangers - Dossier canicule UFPP (in franchese) (PDF, 361 kB, 30.06.2015)
- Climate Change 2014: Impacts, Adaptation, and Vulnerability - Summary for Policymakers (PDF, 12 MB, 31.03.2014)
- IPCC WG I AR5: The physical science basis (PDF, 2 MB, 27.09.2013)
- MeteoSvizzera: Scenari del cambiamento climatico in Svizzera CH2011 (PDF, 8 MB, 28.09.2011)
- UFAM 2007: Il cambiamento climatico in Svizzera (PDF, 1 MB, 18.05.2010)Indicatori riguardanti cause, effetti e misure
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Ultima modifica 24.06.2019
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