Smaltimento dei nanorifiuti industriali

Raccomandazioni per uno smaltimento ecocompatibile e sicuro dei nanorifiuti.

Che cosa sono i nanorifiuti?

Sono definiti «nanorifiuti» i rifiuti costituiti da nanomateriali sintetici o contenenti nanoparticelle libere o liberabili. I nanorifiuti sono considerati rifiuti speciali, che per essere smaltiti in modo rispettoso della salute e dell’ambiente richiedono misure tecniche e organizzative particolari.

Attualmente i rifiuti misti contenenti nanomateriali vengono smaltiti insieme ai rifiuti urbani convenzionali. Per i nanorifiuti industriali e artigianali raccolti separatamente, l’impresa di smaltimento che li accetta ai fini del trattamento deve garantire che tale processo sia sicuro per le persone e l’ambiente.

Nanomateriali nei flussi di rifiuti

Un rapporto dell’OCSE sullo stato attuale delle conoscenze in merito ai rischi e agli impatti dei rifiuti contenenti nanomateriali è giunto alla conclusione che di norma i moderni impianti di trattamento dei rifiuti sono in grado di trattenere o eliminare i nanomateriali. Tuttavia, in considerazione delle differenti proprietà di questi ultimi, della varietà di procedure utilizzate dagli impianti e della diversa composizione dei rifiuti, sussistono ancora incertezze riguardo al genere e alle quantità di nanoparticelle sintetiche emesse dagli impianti di trattamento dei rifiuti.

Inoltre, i nanomateriali stessi possono avere effetti negativi su taluni processi di trattamento dei rifiuti e delle acque reflue. I nanomateriali funzionalizzati in superficie possono, per esempio, rallentare la cinetica di trasformazione dei nanomateriali negli impianti di trattamento delle acque reflue. Alcune sostanze organiche presenti nel percolato di discarica possono stabilizzare i nanomateriali, riducendo le prestazioni del trattamento del percolato.

Smaltimento dei nanorifiuti

L’UFAM ha istituito il gruppo di lavoro «Smaltimento dei nanorifiuti», composto da rappresentanti dei Cantoni, dei servizi federali e delle associazioni dell’industria e delle imprese di gestione dei rifiuti, che nell’autunno del 2010 ha pubblicato un documento di lavoro intitolato «Smaltimento ecocompatibile e sicuro dei rifiuti di fabbricazione e lavorazione industriale e artigianale dei nanomateriali di sintesi».

Scopo del documento era di accertare e valutare la necessità di misure di smaltimento specifiche per i nanorifiuti industriali/artigianali.

Secondo la raccomandazione del documento di lavoro, le aziende in cui si generano nanorifiuti dovrebber

sviluppare e implementare un sistema di gestione dei rifiuti per la raccolta separata, lo stoccaggio intermedio e il trattamento dei nanorifiuti con una documentazione appropriata; il loro mescolamento con altri rifiuti non è permesso e qualsiasi rilascio di nanoparticelle deve essere evitato;
garantire un pretrattamento interno dei nanorifiuti affinché questi perdano il loro carattere nanospecifico;
ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori e le emissioni nell’ambiente (p. es. evitando il contatto durante la manipolazione di materiali in polvere, utilizzando apparecchiature chiuse, applicando le misure di protezione personali).

Informazioni più dettagliate sono disponibili alle rubriche «Documenti» e «Link».