Misure normative e legislazione

Le sostanze chimiche sono disciplinate in modo diverso a seconda del tipo di prodotto e del suo uso previsto. Nel complesso, le normative mirano a ridurre al minimo i rischi dei perturbatori endocrini per l’essere umano e l’ambiente. 

Prodotti chimici

Il diritto in materia di prodotti chimici costituisce la base dell’approccio di riduzione dei rischi. Il suo obiettivo è la protezione della salute pubblica e dell’ambiente.

Altre leggi si sono successivamente fondate su questa normativa per disciplinare l’uso di sostanze chimiche pericolose, per esempio nei settori della sicurezza alimentare, della sicurezza sul posto di lavoro o dell’agricoltura. 

Nel diritto in materia di prodotti chimici, i perturbatori endocrini sono considerati estremamente preoccupanti. L’utilizzo delle sostanze riconosciute come tali è limitato e può essere vietato.

Per consentire ai consumatori di identificare più facilmente i perturbatori endocrini nei prodotti, la Commissione europea ha pubblicato un nuovo regolamento che introdurrà progressivamente nuove classi di pericolo in Europa fino al 2028.

I perturbatori endocrini per la salute umana e l’ambiente saranno identificati, classificati ed etichettati secondo criteri armonizzati. Le nuove indicazioni di pericolo appariranno gradualmente sulle etichette dei prodotti e sulle schede di dati di sicurezza:

  • EUH380: può interferire con il sistema endocrino negli esseri umani
  • EUH381: sospettato di interferire con il sistema endocrino negli esseri umani
  • EUH430: può interferire con il sistema endocrino nell’ambiente
  • EUH431: sospettato di interferire con il sistema endocrino nell’ambiente

In seguito all’introduzione di questo nuovo regolamento, è probabile che saranno applicati restrizioni o divieti supplementari in materia di perturbatori endocrini in diversi ambiti d’applicazione. Le autorità svizzere seguono costantemente gli sviluppi a livello europeo e internazionale.

Eventuali modifiche del diritto svizzero in materia di prodotti chimici saranno esaminate a tempo debito. L’obiettivo è coordinare al meglio l’applicazione di determinate misure per evitare ostacoli tecnici al commercio e garantire un livello di protezione equivalente in Svizzera e nell’Unione europea.

Materiali a contatto con alimenti

In Svizzera, come nell’Unione europea, i materiali a contatto con gli alimenti (imballaggi, stoviglie, pellicola alimentare ecc.) sottostanno ai requisiti della legislazione alimentare.

Nessun materiale a contatto con gli alimenti che possa rappresentare un rischio per la salute può essere consegnato ai consumatori.

In particolare i materiali di plastica che entrano in contatto con gli alimenti sono subordinati a requisiti stringenti al fine di garantire la protezione della salute.

Prodotti cosmetici

Alcuni prodotti cosmetici sono sospettati di contenere perturbatori endocrini, per esempio i filtri UV nei prodotti di protezione solare e i conservanti nelle creme.

Per questo, la Commissione europea ha stilato un elenco prioritario di potenziali interferenti endocrini ed è attualmente in corso la valutazione della sicurezza di tali sostanze nei cosmetici.

La legislazione sarà adattata in funzione dei risultati di tale valutazione, in modo da assicurare la protezione della salute dei consumatori in funzione dello stato attuale delle conoscenze scientifiche.

Giocattoli

La legislazione relativa alla sicurezza dei giocattoli è costantemente adattata in base alle conoscenze scientifiche, al fine di garantire ai bambini il più alto livello di protezione possibile.

Ciò comporta, per esempio, la definizione di limiti di migrazione o di tenore per alcune sostanze chimiche suscettibili di rappresentare un rischio per la salute dei bambini, per esempio la definizione di un limite di migrazione per il bisfenolo A.

Prodotti fitosanitari e biocidi

In linea di principio, le sostanze attive dei prodotti fitosanitari e dei biocidi identificate come perturbatori endocrini sono vietate.

Tuttavia, esistono eccezioni per i prodotti fitosanitari, specialmente se l’esposizione degli esseri umani o degli organismi non bersaglio della sostanza attiva è trascurabile. Inoltre, i residui della sostanza attiva negli alimenti non devono superare il limite standard, fissato a un livello molto basso.

Considerazioni simili si applicano agli agenti biocidi identificati come perturbatori endocrini. A determinate condizioni, alcuni possono comunque essere omologati per uso professionale.

Tuttavia, è necessario dimostrare

  • che l’esposizione alla sostanza attiva è trascurabile,
  • che la sostanza attiva è assolutamente necessaria per prevenire/controllare un rischio grave per la salute umana, animale o per l’ambiente e
  • che la mancata omologazione della sostanza attiva avrebbe conseguenze negative sproporzionate per la società.

Omologazioni di questo tipo sono tuttavia a tempo determinato e le sostanze attive utilizzate nei prodotti fitosanitari e nei biocidi vengono regolarmente rivalutate per verificarne la tossicità.

Ultima modifica 05.07.2024

Inizio pagina

Contatto

Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Divisione prodotti chimici
Schwarzenburgstrasse 157
3003 Berna
Svizzera
Tel. +41 58 462 96 40
E-mail

Stampare contatto

https://www.bag.admin.ch/content/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-gesundheit/chemikalien/endokrine-disruptoren/regulatorische-massnahmen-und-gesetzgebung.html