Chi ha topi o ratti in casa deve assolutamente adottare misure per allontanarli o eliminarli. Questi roditori, infatti, possono trasmettere malattie e parassiti.

Per una corretta disinfestazione occorre innanzitutto eliminare tutte le fonti di cibo e tappare possibili buchi o fori per evitare un reinsediamento. Se si tratta di casi isolati, è preferibile evitare sostanze velenose e utilizzare trappole a scatto o non letali. Se l’infestazione è di portata maggiore, possono essere utilizzate esche velenose pronte all’uso, ma prestando la massima attenzione. Queste esche contengono sostanze chimiche anticoagulanti che provocano nel roditore un’emorragia interna e successivamente la morte per insufficienza cardiocircolatoria. Poiché l’impiego di questi veleni può causare gravi danni per la salute soprattutto ai bambini o ad altri animali, come quelli domestici, è d’obbligo la massima prudenza. Gli animali non bersaglio e i bambini sono in pericolo se entrano in contatto con le esche e ingeriscono le sostanze velenose. Inoltre, gli anticoagulanti ingeriti da topi e ratti permangono nel loro organismo e gli altri animali che se ne cibano possono essere avvelenati a loro volta.
Per evitare possibili avvelenamenti durante il posizionamento o la conservazione delle esche, occorre rispettare determinate regole. Informazioni più dettagliate sono reperibili nel foglio informativo “veleni per topi e ratti”.
Ultima modifica 23.10.2024
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