La candeggina

L’ipoclorito di sodio, comunemente noto come candeggina, prevede diverse modalità di impiego: sbianca, smacchia, igienizza e deodora. Tuttavia il suo utilizzo non è innocuo e può comportare dei rischi, fra cui irritazioni e bruciature. 

Candeggina o varechina è la denominazione popolare dell’ipoclorito di sodio in soluzione acquosa. Si contraddistingue per il colore giallo e il caratteristico odore di cloro. L’ipoclorito di sodio, noto anche con la formula chimica NaOCl e il numero CAS 7681-52-9, è basico e molto reattivo. Se mescolato con altre sostanze, può sprigionare gas pericolosi (ad esempio, a contatto con acidi libera cloro gassoso) o esplodere, soprattutto se puro (ad esempio a contatto con l’ammoniaca).

In genere l’uomo non entra a contatto con l’ipoclorito di sodio regolarmente o in grandi quantità. I prodotti per la pulizia della casa devono recare l’indicazione «irritante» o «corrosivo» in funzione della concentrazione di cloro attivo. I prodotti a bassa concentrazione non recano indicazioni (vedi Riferimenti normativi). In commercio si trovano tuttavia anche detergenti, detersivi o disotturanti in concentrazioni maggiori che possono causare irritazioni o bruciature. Bisogna quindi evitare il contatto con la pelle e con gli occhi.

Regole di comportamento

La candeggina
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini
  • In caso di contatto prolungato con la pelle o di impiego di prodotti contrassegnati come irritanti o corrosivi indossare i guanti ed evitare il contatto con gli occhi
  • Non mescolare con acidi e non utilizzare con altri detergenti che contengono acidi (ad es. decalcificanti) per evitare lo sviluppo di cloro gassoso
  • Non mischiare con ammoniaca per evitare il pericolo di esplosione
  • Non conservare soluzioni di ipoclorito di sodio insieme ad acidi
  • Conservare sempre i prodotti nel contenitore originale e rispettare le indicazioni che figurano sull’etichetta: mai travasare. Se il travasare è inevitabile, mai utilizzare dei contenitori alimentari
  • In caso di contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua corrente
  • In caso di contatto con la pelle lavare con abbondante acqua corrente e sapone le zone interessate
  • In caso d'ingestione, dare da bere agli adulti 2-3 dl d'acqua, mentre ai bambini la metà. In nessun caso somministrare oli commestibili, olio di ricino, alcol o carbone attivo. Non provocare il vomito. Per agire in modo sicuro, chiedere consigli al Tox Info Suisse al numero 145
  • In caso di inalazione uscire all’aria aperta. Se subentrano difficoltà di respirazione consultare un medico
  • In caso di contatto con elevati quantitativi di candeggina o con soluzioni altamente concentrate o se dopo gli interventi di primo soccorso non si riscontrano miglioramenti, consultare immediatamente un medico

Ultima modifica 08.08.2018

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