Il dolore può compromettere notevolmente la qualità della vita e rendere necessario il ricorso ad antidolorifici potenti come gli oppioidi. Nonostante il suo notevole potenziale di dipendenza, questo tipo di farmaci viene prescritto sempre più spesso.
Gli oppioidi sono potenti antidolorifici, alcuni dei quali comportano un notevole potenziale di dipendenza. Pertanto, in Svizzera la loro prescrizione è severamente disciplinata dalla legge sugli stupefacenti. Gli oppioidi sono utilizzati in caso di forti dolori, ad esempio durante e dopo interventi chirurgici o nel caso di malattie oncologiche. È importante somministrarli nella giusta dose per una durata adeguata.
Considerato il forte potenziale di dipendenza da oppioidi, il rischio di abusare di questi farmaci è alto, specie se sono prescritti con leggerezza o se sono disponibili senza un adeguato controllo. Questi medicamenti presentano il fenomeno dello sviluppo della tolleranza, il che significa che per continuare a ottenere l’effetto desiderato anche dopo un lungo periodo di assunzione occorre aumentarne la dose.
Spesso anche i pazienti affetti da dolore cronico sono trattati con forti oppioidi, la cui azione euforizzante e antidepressiva può indurre una dipendenza psicologica oltre che fisica.
In Svizzera negli ultimi anni si è registrato un sensibile aumento del consumo di antidolorifici oppioidi. Da un’analisi dei dati della cassa malati Helsana dal 2006 al 2013 emerge che le prescrizioni di queste sostanze sono più che raddoppiate, dal 2013 al 2018, le prescrizioni sono aumentate del 40 per cento.
Nel 2016 l’1,9 per cento della popolazione di 15 e più anni ha assunto quasi quotidianamente un forte antidolorifico negli ultimi tre mesi. L’assunzione di queste sostanze concerne più donne che uomini e aumenta sensibilmente con l’avanzare dell’età.
L’assunzione di oppioidi può comportare effetti collaterali fisici e psichici.
- I possibili effetti collaterali psichici sono ad esempio stanchezza, svogliatezza, paura e diminuzione delle facoltà mentali.
- I possibili effetti collaterali fisici sono ad esempio nausea, insufficienza respiratoria o costipazione.
- Nelle persone anziane gli effetti collaterali fisici sono problematici, in quanto aumentano il rischio di cadute.
- L’assunzione di oppioidi rende pericolosa la guida di veicoli e l’azionamento di macchinari.
- Possono inoltre manifestarsi crisi di astinenza con forti sintomi sia fisici che psichici.
Il sovradosaggio degli oppioidi e la loro assunzione senza controllo medico sono particolarmente pericolosi. Un’intossicazione acuta da oppioidi in seguito a sovradosaggio può indurre la paralisi del sistema nervoso centrale e una paralisi respiratoria, con conseguenze letali. È rischioso anche il consumo combinato di antidolorifici oppioidi con altri farmaci come le benzodiazepine o con l’alcol. Esso può infatti causare un’insufficienza respiratoria e condurre alla morte.
Una pluriennale dipendenza ad alte dosi può inoltre provocare ipersensibilità, apatia e alterazione dello stato mentale.
Nella terapia del dolore è importante indagare le cause scatenanti. Se ciò viene fatto in modo coerente e il dolore è trattato secondo un approccio globale, gli oppioidi possono senz’altro costituire un valido complemento.
Anche gli antitussivi oppioidi presentano un potenziale di dipendenza e possono essere utilizzati impropriamente come sostanze stupefacenti. Molto diffuso alle feste è il cosiddetto «purple drank», una bevanda ottenuta mescolando sciroppo (o pastiglie) per la tosse contenente codeina, destrometorfano o prometazina con altre sostanze, reso popolare dalla scena rap statunitense.
Documenti
Panoramica del consumo problematico di medicinali psicoattivi (PDF, 590 kB, 21.08.2019)in tedesco, riassunto in francese
Eliane Kraft, Simon Iseli, Sarah Werner
Ecoplan, 2019
Link
Ultima modifica 22.07.2022
Contatto
Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Divisione Prevenzione delle malattie non trasmissibili
Schwarzenburgstrasse 157
3003
Berna
Svizzera
Tel.
+41 58 463 88 24