Questa pagina contiene le risposte alle domande più frequenti sulle sperimentazioni pilota con la canapa. In particolare, fornisce informazioni sugli obiettivi, la partecipazione e l'organizzazione di queste sperimentazioni.
- Obiettivi delle sperimentazioni pilota con canapa
- Protezione dei minorenni
- Informazione al pubblico
- Calendario delle sperimentazioni
- Partecipazione alle sperimentazioni pilota
- Organizzazione delle sperimentazioni pilota
- Finanziamento
- Tracciabilità e raccolta dati
- Prodotti della canapa
- Coltivazione della canapa per le sperimentazioni pilota
Obiettivi delle sperimentazioni pilota con canapa
L’obiettivo è di acquisire maggiori conoscenze sui vantaggi e gli svantaggi di una dispensazione controllata della canapa e ottenere una comprovata base scientifica per eventuali decisioni in materia di regolamentazione del consumo della canapa.
In Svizzera è proibito coltivare, importare, fabbricare o vendere canapa. Nonostante questo divieto, il consumo è diffuso, il mercato nero prospera e la sicurezza dei consumatori non è garantita.
In risposta a questa situazione insoddisfacente, il Parlamento ha deciso di creare nella LStup, per una durata limitata a dieci anni, la possibilità di valutare l’effetto di nuovi approcci di regolamentazione del consumo della canapa. La nuova legislazione autorizza la realizzazione di sperimentazioni pilota riguardanti il consumo di canapa a scopi non medici da parte di adulti. L’obiettivo è di fornire una comprovata base scientifica per eventuali decisioni destinate a strutturare la regolamentazione della canapa.
Le sperimentazioni pilota riguardano esclusivamente il consumo di canapa a scopi ricreativi da parte di persone adulte. Il consumo a scopi medici soggetto a prescrizione medica non è oggetto delle sperimentazioni.
Le sperimentazioni pilota intendono fornire conoscenze sugli effetti di un accesso controllato alla canapa in termini di salute fisica e psichica dei consumatori e di comportamenti legati al consumo. Consentiranno anche di esaminare gli aspetti socioeconomici, come le ripercussioni sulla capacità lavorativa (assenteismo) o sulla famiglia e sulle relazioni sociali dei consumatori. Anche gli effetti sul mercato locale degli stupefacenti illegali, sulla protezione della gioventù e sulla sicurezza pubblica potranno essere oggetto di studi scientifici. Gli interrogativi concreti della ricerca dipenderanno tuttavia dai rispettivi progetti di ricerca.
Nel quadro di questi studi scientifici, i consumatori potranno acquistare legalmente diversi prodotti a base di canapa, la cui qualità sarà sottoposta a severi controlli. Il personale dei punti vendita, debitamente formato, fornirà ai consumatori informazioni sul prodotto e li sensibilizzerà sui rischi legati al consumo. Questo consente di escludere una deviazione verso il mercato nero, in quanto le catene di approvvigionamento, dal seme alla distribuzione del prodotto, saranno monitorate e strettamente controllate. Saranno applicati requisiti severi in materia di protezione della gioventù e della salute e sarà vietata ogni forma di pubblicità.
Lo scopo delle sperimentazioni è di fornire una conoscenza scientifica comprovata, sulla base di una ricerca indipendente, per le future decisioni destinate a strutturare la regolamentazione della canapa. Al di fuori delle sperimentazioni pilota, resta valido il divieto della canapa.
Le sperimentazioni pilota non pregiudicano in alcun modo le eventuali future decisioni politiche. Inoltre, non si tratta unicamente di valutare se la proibizione o una vendita e un consumo legali siano per principio più opportuni, ma piuttosto di acquisire conoscenze su come elaborare alternative concrete alla proibizione della canapa, in modo da ridurre al minimo i costi sociali e sanitari per la collettività.
Protezione dei minorenni
La partecipazione alle sperimentazioni pilota è riservata agli adulti. La pertinente ordinanza di esecuzione (OSPStup) prevede numerose misure per proteggere i minorenni, tra cui la confezione a prova di bambino dei prodotti della canapa destinati a uso orale, la conservazione sicura dei prodotti della canapa nonché l’apposizione delle correlate avvertenze di pericolo. La cessione di canapa ricevuta nell’ambito dello studio è sanzionata con opportune misure e comporta, in caso di recidiva, l’esclusione dallo studio pilota.
Informazione al pubblico
Per ogni progetto i responsabili effettueranno una comunicazione individuale sullo svolgimento della rispettiva sperimentazione pilota. I titolari di autorizzazioni per sperimentazioni pilota dovranno informare ogni anno l’UFSP sul loro stato di avanzamento e presentarne i risultati in un rapporto di ricerca. L’UFSP informa periodicamente il pubblico sulle sperimentazioni pilota in corso.
Calendario delle sperimentazioni
La data di avvio delle varie sperimentazioni pilota dipende dalla pianificazione degli organizzatori delle sperimentazioni. L’UFSP non svolge direttamente nessuna sperimentazione pilota, ma è competente per il rilascio delle relative autorizzazioni. Per questo motivo occorre tenere conto del tempo necessario per l’esame delle domande da parte dellʼUFSP.
Le domande per sperimentazioni pilota potranno essere presentate a partire dall’entrata in vigore delle basi legali (art. 8a LStup e OSPStup), il 15 maggio 2021.
Questo dipende dallʼeffettiva data di avvio delle singole sperimentazioni pilota e dai quesiti dei relativi studi. I primi risultati potrebbero essere attesi al più presto nel 2024. L’UFSP informerà il pubblico a cadenza regolare sulle sperimentazioni pilota in corso. Dopo la conclusione di tutti gli studi, allestirà un rapporto allʼattenzione del Consiglio federale nel quale saranno valutate le esperienze acquisite durante lo svolgimento delle sperimentazioni pilota.
Partecipazione alle sperimentazioni pilota
Possono partecipare a sperimentazioni pilota le persone che:
- sono maggiorenni e capaci di discernimento;
- dimostrano di fare già uso di canapa;
- sono domiciliate nel Cantone dove si svolge la sperimentazione pilota a cui partecipano;
- sono dʼaccordo con le condizioni dello studio scientifico e forniscono il loro consenso scritto alla partecipazione.
È esclusa la partecipazione a sperimentazioni pilota:
- dei minorenni e delle persone incapaci di discernimento;
- delle donne incinte o che allattano;
- delle persone affette da una malattia diagnosticata da un medico e per la quale il consumo di canapa è controindicato.
Le sperimentazioni pilota sono organizzate e svolte da organizzazioni private o pubbliche. Le persone interessate a parteciparvi possono rivolgersi a queste organizzazioni. I responsabili dei progetti informeranno lʼopinione pubblica sul calendario e sulle condizioni di partecipazione non appena riceveranno l’autorizzazione a svolgere le sperimentazioni. LʼUFSP non svolge direttamente nessuna sperimentazioni pilota.
No. Le sperimentazioni pilota servono unicamente alla ricerca sul consumo di canapa a scopi non medici da parte di adulti. Per il consumo a scopi medici è attualmente in corso una revisione separata della legge.
No. LʼUFSP rilascia l’autorizzazione per lo svolgimento di sperimentazioni pilota. Spetta alle organizzazioni private e pubbliche informare sulla loro sperimentazione pilota ed eventualmente interpellare persone potenzialmente interessate a parteciparvi.
I partecipanti devono soddisfare le prescizioni stabilite dagli organizzatori della sperimentazione pilota alla quale prendono parte. I prodotti della canapa che acquistano devono servire unicamente al loro uso personale. È proibito ai partecipanti cederla a terzi e consumarla negli spazi accessibili al pubblico.
No, i dati sui partecipanti non potranno essere trasmessi a terzi, come ad esempio alle autorità o ai datori di lavoro. I dati ricevuti dall’UFSP sono anonimizzati. Si applicano le disposizioni relative alla protezione dei dati.
Organizzazione delle sperimentazioni pilota
Le sperimentazioni pilota possono essere svolte da organizzazioni private o pubbliche (per esempio università, Comuni, Cantoni, istituti di ricerca, associazioni, fondazioni ecc.). Nella sperimentazione pilota deve essere coinvolto un istituto di ricerca riconosciuto.
Per avviare una sperimentazione pilota occorre ottenere l’autorizzazione dell’UFSP. Prima di presentare una domanda è necessario mettersi in contatto con le autorità cantonali e comunali per chiarire gli aspetti relativi al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblici e alla protezione della gioventù. Anche i punti vendita previsti devono essere approvati dalle autorità comunali interessate.
L’UFSP rilascia l’autorizzazione se sono soddisfatti tutti i requisiti evocati nell’ordinanza sulle sperimentazioni pilota secondo la legge sugli stupefacenti e se la commissione etica competente ha dato la sua approvazione allo studio.
Sotto il profilo territoriale le sperimentazioni devono essere limitate a uno o più Comuni. La loro durata non può superare i cinque anni. Su domanda motivata, la durata può essere prolungata una sola volta per un massimo di due anni. Le basi legali per le sperimentazioni pilota sono limitate a dieci anni e rimaranno in vigore dalla loro entrata in vigore il 15 marzo 2021 fino al 14 marzo 2031. Il numero dei partecipanti va limitato alla dimensione necessaria a garantire la validità scientifica e non può superare le 5000 persone per ogni sperimentazione pilota.
Possono essere venduti prodotti non lavorati come i fiori di canapa, ma anche prodotti lavorati come l’hashish o gli estratti di canapa. Sono ammessi anche prodotti della canapa che sono stati mischiati con additivi, come le soluzioni contenenti canapa. I prodotti della canapa possono essere destinati al fumo, allʼinalazione, alla vaporizzazione o allʼingestione (per esempio i cosiddetti commestibili). Per proteggere la salute dei partecipanti, i prodotti della canapa distribuiti nel quadro delle sperimentazioni pilota sono soggetti a rigorosi requisiti di qualità. Pertanto, il prodotto della canapa dispensato deve provenire, nella misura del possibile, da agricoltura biologica e non deve contenere un tenore dʼimpurità (contaminanti) nocivo per la salute, come ad esempio prodotti fitosanitari.
Nel fissare il prezzo, occorrerebbe tenere conto del tenore di principio attivo (THC) dei singoli prodotti. Questo significa che i prodotti «più forti» dovrebbero essere anche più costosi. Il prezzo di vendita non dovrebbe discostarsi da quello praticato normalmente sul mercato nero del luogo interessato. Per non creare incentivi per un maggiore consumo o una maggiore rivendita sul mercato nero, il prezzo di vendita non dovrebbe essere significativamente inferiore al prezzo praticato normalmente su questo mercato. Tuttavia, non dovrebbe nemmeno essere significativamente più alto, rischiando così di diventarepoco attraente per i potenziali partecipanti.
Finanziamento
Non esiste una base legale per il finanziamento dei progetti da parte dell’UFSP. Quest’ultimo è responsabile del rilascio dellʼautorizzazione delle domande. Le sperimentazioni pilota devono quindi essere finanziate da terzi (Cantoni, Comuni, università, associazioni, fondazioni, ecc.). In linea di principio anche il finanziamento da parte del Fondo Nazionale Svizzero per la Scienza è possibile.
I partecipanti devono assumersi i costi dei prodotti della canapa che è stata loro dispensata nell’ambito della sperimentazione pilota.
Nel quadro delle sperimentazioni pilota non sarà prelevata un'imposta sul tabacco. Trattandosi di una sperimentazione scientifica, un’imposta sul tabacco sulla vendita dei prodotti della canapa non sarebbe adeguata e costituirebbe un pregiudizio per un’eventuale regolamentazione definitiva.
Tracciabilità e raccolta dati
Un sistema Track & Trace registra le fasi di lavoro nella produzione di canapa. I fabbricanti possono utilizzarlo per documentare tutte le piante, le parti della pianta, le sostanze, gli additivi e le fasi di lavoro. La completa tracciabilità è richiesta dalla legge. Garantisce che vengano dispensati solo prodotti della canapa che soddisfano i requisiti di qualità previsti dalla legge. In caso di effetti collaterali indesiderati, è possibile rintracciare l’origine del prodotto.
Per documentare la coltivazione e la dispensazione della canapa, ai partecipanti a una sperimentazione pilota si raccomanda il sistema Track & Trace di Vigia AG, ampliato per conto dell’UFSP con un modulo per le sperimentazioni pilota con canapa. Il suo utilizzo è gratuito per i responsabili delle sperimentazioni pilota, poiché l'UFSP ne finanzia il funzionamento.
Le varie organizzazioni coinvolte nella sperimentazione pilota possono utilizzare questo sistema non solo per raccogliere i dati rilevanti per i loro studi, ma anche per adempiere agli obblighi di allestire e conservare documenti, di notifica e di documentazione prescritti dalla legge per le sperimentazioni pilota. Chi non utilizza il software deve adempiere questi obblighi in altri modi.
In occasione della dispensazione di canapa viene documentato quanta ne è stata dispensata e a chi. L’anonimato è garantito, poiché a ogni partecipante viene assegnato un numero codificato nel sistema. I dati anonimizzati vengono utilizzati principalmente per l’analisi scientifica delle sperimentazioni pilota, nonché per garantire che ai partecipanti non venga dispensata una quantità di canapa superiore a quella massima mensile consentita.
I dati sulla dispensazione sono messi a disposizione dei responsabili del progetto per il loro lavoro scientifico. I dati personali sono anonimizzati, in modo da non poter trarre conclusioni sul consumatore. Né l’UFSP né altre autorità d’esecuzione vi hanno accesso; solo le segreterie degli studi possono associare i dati raccolti a una persona specifica.
Le registrazioni doppie sono segnalate da un sistema di avviso. Se nome, cognome, sesso, data di nascita e attinenza coincidono, i responsabili dei progetti pilota devono consultarsi e verificare se si tratta effettivamente della stessa persona.
Al momento della registrazione, ogni partecipante riceve un codice QR individuale che viene scansionato nei punti di consegna. Ciò significa che una dispensazione è possibile solo nell’ambito della sperimentazione pilota corrispondente.
Nell’infrastruttura IT del fornitore di prestazioni (Vigia AG, con sede a Zurigo). I server si trovano in Germania.
Un gruppo di accompagnamento per il sistema di controllo e di notifica delle sperimentazioni pilota con canapa si riunisce regolarmente, fornisce informazioni sullo stato di sviluppo del sistema Track & Trace e, insieme a Vigia AG, offre supporto tecnico e organizzativo. Per partecipare, contattateci all'indirizzo e-mail: pilotversuchecannabis@bag.admin.ch.
Prodotti della canapa
Possono essere venduti prodotti non lavorati come i fiori di canapa, ma anche prodotti lavorati come l’hashish o gli estratti di canapa. Sono ammessi anche prodotti della canapa che sono stati mischiati con additivi, come le soluzioni contenenti canapa. I prodotti della canapa possono essere destinati al fumo, allʼinalazione, alla vaporizzazione o allʼingestione (per esempio i cosiddetti commestibili). Per proteggere la salute dei partecipanti, i prodotti della canapa distribuiti nel quadro delle sperimentazioni pilota sono soggetti a rigorosi requisiti di qualità. Pertanto, il prodotto della canapa dispensato deve provenire, nella misura del possibile, da agricoltura biologica e non deve contenere un tenore dʼimpurità (contaminanti) nocivo per la salute, come ad esempio prodotti fitosanitari.
Il seguente grafico illustra le procedure nella catena di produzione e distribuzione di canapa per le sperimentazioni pilota:
I prodotti della canapa saranno acquistabili presso adeguati punti vendita. Le modalità (farmacia, negozio specializzato, «cannabis social club» ecc.) saranno definite nell’ambito delle sperimentazioni pilota e comunicate ai partecipanti da parte delle organizzazioni responsabili del progetto. I punti vendita dovranno avvalersi di personale esperto e appositamente formato, disporre di un’infrastruttura adeguata e conservare i prodotti al sicuro da possibili furti.
Coltivazione della canapa per le sperimentazioni pilota
Per la coltivazione della canapa e per la fabbricazione di prodotti della canapa per le sperimentazioni pilota è necessaria un’autorizzazione eccezionale dell’UFSP. I responsabili di una specifica sperimentazione pilota selezionano i loro coltivatori, produttori e fabbricanti. I coltivatori, i produttori e i fabbricanti interessati devono quindi contattare in proposito le organizzazioni che svolgono una sperimentazione pilota.
LʼUFSP tiene un elenco dei fabbricanti interessati, potenzialmente idonei per la fabbricazione di canapa destinata alle sperimentazioni pilota. I coltivatori, i produttori e i fabbricanti interessati possono annunciarsi presso lʼUFSP. Su richiesta, questo elenco può essere trasmesso ai responsabili per lo svolgimento di una sperimentazione pilota. Tuttavia, in qualità di autorità che autorizza, lʼUFSP non può emettere raccomandazioni in merito.
Secondo l’ordinanza di esecuzione (OSPStup), i requisiti per la coltivazione e la qualità del prodotto devono essere presi in considerazione. Questi includono la coltivazione, per quanto possibile, secondo le prescrizioni dell’agricoltura biologica e le buone pratiche agricole per la coltivazione di piante medicinali. Inoltre, la coltivazione e la produzione sono soggette a un’autorizzazione eccezionale dell’UFSP.
Ultima modifica 08.02.2024
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