Gli anziani reagiscono più intensamente all’alcol e dovrebbero consumarlo con prudenza. Inoltre in età avanzata compaiono più spesso malattie influenzate negativamente da questa sostanza. Sono possibili anche interazioni indesiderate con i medicamenti.
L’alcol come fattore di rischio
L’età media delle persone in Svizzera aumenta sempre di più. Di pari passo si moltiplicano anche le malattie che ricorrono maggiormente in età avanzata come il cancro, il diabete, l’ipertensione o la depressione. Alcuni studi mostrano che un consumo elevato di alcol rappresenta un fattore di rischio per queste malattie. Con l’età il contenuto d’acqua dell’organismo diminuisce, per cui l’alcol agisce con maggiore intensità. Inoltre, vi è il grande pericolo che l’alcol modifichi l’effetto dei medicamenti o produca interazioni pericolose. Altre conseguenze negative per la salute dovute a un consumo eccessivo di alcol possono essere complicanze neuropsichiatriche, stati confusionali, cadute o carenze alimentari. Non da ultimo, un tale consumo porta a un degrado delle relazioni interpersonali; le persone si isolano e si ritirano sempre di più dalla vita sociale.
Dai risultati dell'Indagine sulla salute in Svizzera (2017) emerge che circa il 6,2 per cento degli uomini e delle donne di età compresa tra i 65 e i 74 anni denota un consumo problematico di alcol a livello cronico, pari a un consumo medio giornaliero superiore a 40 grammi di alcol puro per gli uomini e 20 per le donne. Ciò corrisponde a circa quattro, rispettivamente due bicchieri di vino.
Prevenzione delle malattie non trasmissibili
Già il Programma nazionale alcol prevedeva di concentrarsi, entro il 2016, sulla sensibilizzazione delle persone colpite, dei familiari e dei fornitori di assistenza abituali. Uno strumento importante in questo senso è il sito web www.alterundsucht.ch, che si rivolge ai gruppi destinatari summenzionati e oltre all’alcol tratterà in futuro altri temi legati alle dipendenze. Infine vi sono progetti concreti di riconoscimento e intervento precoci rivolti alle organizzazioni Spitex o alle case di cura. Si tratta di rendere accessibili agli ambienti interessati conoscenze su questioni di dipendenza in età avanzata e progetti cantonali e comunali che hanno avuto successo.
Questi sforzi proseguono ora nelle strategie nazionali Dipendenze e Prevenzione delle malattie non trasmissibili. Inoltre dovranno essere rafforzate le misure di promozione della salute e di prevenzione, che solitamente non sono legate alle dipendenze ma promuovono in generale l’alfabetizzazione sanitaria delle persone anziane e le sostengono nell’ambito del riconoscimento e dell’intervento precoci nelle fasi di vita critiche.
Documenti
Opuscolo: Alcool et médicaments en vieillissant (PDF, 401 kB, 31.12.2011)(Dipendenze Svizzera, ZFPS)
Ultima modifica 23.09.2022
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