Promozione dell’autogestione di malattie non trasmissibili, dipendenze e malattie psichiche

Le persone con malattie di lunga durata e i loro familiari si trovano di fronte a grandi sfide. Se le affrontano attivamente, si parla di autogestione. Promozione dell’autogestione significa aiutare queste persone a farlo. Anche noi vi contribuiamo.

Sempre più persone in Svizzera convivono con una o più malattie di lunga durata. Le persone colpite e i loro familiari sono continuamente costretti a trovare modi per gestire le attività quotidiane, adeguare il proprio stile di vita e tenere sotto controllo la propria situazione. In tutto questo possono ricevere sostegno da vari fronti:

Chi può incoraggiare le persone colpite?

• Altri familiari
• Le persone che si trovano o si sono trovate in una situazione simile (in linguaggio tecnico: i pari)
• Gli specialisti: medici, infermieri o terapisti

I familiari possono promuovere l’autogestione delle persone colpite, ma spesso hanno bisogno loro stessi di sostegno. Lo stesso vale anche per le persone con esperienze simili a quelle delle persone colpite (pari).

Dov’è utile avere sostegno?

• Nell’affrontare la malattia e la terapia, per esempio nel riconoscere e alleviare i sintomi ed evitare le ricadute
• Nella percezione dei disagi psichici e dei sentimenti
• Nel ricorrere al sistema sanitario e ai possibili ausili (p. es. nella ricerca e scelta della terapia, della consulenza e del sostegno adatti)
• Nella gestione delle conseguenze della malattia sulla vita sociale e professionale (p. es. nella comunicazione con familiari, specialisti e datori di lavoro).

Come deve svolgersi la promozione?

• I professionisti adottano un atteggiamento di parità nei confronti delle persone colpite e dei loro familiari, in modo da creare fiducia e incoraggiamento.
• Il rapporto e il dialogo sono collaborativi, alla pari tra persone colpite, familiari e professionisti. La persona colpita svolge un ruolo attivo e viene motivata e accompagnata nell’affrontare la malattia e organizzare la propria vita quotidiana.
• La definizione e la pianificazione congiunte del trattamento si fondano sul vissuto e sulle esperienze delle persone colpite. Al centro dell’attenzione si trovano la persona colpita e la sua salute, non la sua malattia.

Cosa fa l’UFSP?

Vogliamo integrare sistematicamente nel settore sanitario e sociale il tema «promozione dell’autogestione». Questo è uno degli obiettivi della «Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili» (Strategia MNT) e della «Strategia nazionale Dipendenze». Esso figura alla misura 2.4 della Strategia MNT e 2.5 della Strategia nazionale Dipendenze, e sarà attuato in tre fasi.

1. Nel 2017/2018 abbiamo creato i fondamenti (quadro di riferimento per le malattie non trasmissibili, le dipendenze e le malattie psichiche).
2. Dal 2018 esiste una piattaforma per la promozione dell’autogestione, la quale rafforza la collaborazione tra gli specialisti nei settori delle malattie di lunga durata (malattie non trasmissibili, dipendenze e malattie psichiche). Le persone colpite e i familiari intervengono attivamente nel Comitato di persone malate e familiari SELF. Una volta all’anno si tiene il forum SELF.
3. Insieme agli attori della piattaforma dei portatori d’interessi elaboriamo misure concrete per integrare meglio la promozione dell’autogestione nel settore sanitario e sociale svizzero.

 

 

Definizione di autogestione

L’autogestione è ciò che le persone con malattie di lunga durata e i loro familiari attuano per gestire le sfide quotidiane della loro vita e per trovare un nuovo equilibrio. Con l’esperienza, le persone colpite e i loro familiari acquisiscono competenze di autogestione, rafforzano l’autoefficacia, e la capacità di agire e assumere un comportamento salutare. Partecipano attivamente al loro percorso della salute, sullo stesso piano degli specialisti e degli altri attori della promozione dell’autogestione. L’autogestione contribuisce così a fare in modo che le persone colpite e i loro familiari raggiungano una maggiore qualità di vita e la migliore salute possibile.

Le competenze di autogestione mettono le persone colpite e i familiari in condizione di agire

Le competenze di persone colpite, familiari e specialisti sono complementari. Possono sostenersi a vicenda e potenziare la capacità d’azione vicendevole. L’apprezzamento reciproco è una condizione importante per la cooperazione nel senso della promozione dell’autogestione. «Adottare un atteggiamento di collaborazione, e aprirsi a un processo di apprendimento comune» costituisce una competenza fondamentale comune di tutti i gruppi di attori.

Video: Tutti per Anna, Anna per tutti.

Documenti

Panoramica delle offerte per la promozione dell’autogestione per i familiari (PDF, 2 MB, 01.07.2022)Principalmente in tedesco, descrizione delle offerte in lingua francese in francese
Alisha Khamna, Astrid Czock
QualiCCare, 2022

Concetto per la promozione dell’autogestione per le malattie non trasmissibili, le dipendenze e le malattie psichiche (PDF, 8 MB, 17.05.2023)UFSP, GELIKO, ARPS, CDCD
2022

Link

Ordinare il concetto per la promozione dell’autogestione delle MNT

Ordinare qui : Concetto per la promozione dell’autogestione per le malattie non trasmissibili, le dipendenze e le malattie psichiche

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 17.05.2023