Sicurezza dei pazienti in radiologia e dosi tipiche di radiazioni

I raggi X applicati in medicina possono danneggiare le cellule del corpo umano. In questa pagina trovate informazioni sull’esposizione a queste radiazioni, su come cambia a seconda della tecnica d’esame e su cosa potete fare voi per la vostra sicurezza.

Rischi legati ai raggi X

L’utilizzo di un impianto radiologico in medicina espone i pazienti ai raggi X, che sono radiazioni ionizzanti. La dose di radiazioni varia molto a seconda dell’applicazione.

In ogni caso, valgono sempre i tre principi fondamentali della radioprotezione: giustificazione, ottimizzazione e limitazione della dose. Maggiori informazioni sono contenute nella pagina Principi fondamentali della radioprotezione .

L’esposizione ai raggi X può danneggiare le cellule del corpo umano. In particolare, può aumentare il rischio di sviluppare un cancro nel corso della vita. Questo rischio è proporzionale alla dose di radiazioni ricevuta e cresce con il numero di esami eseguiti. Esistono tecniche che consentono di ridurre la dose di radiazioni, garantendo comunque la qualità necessaria delle immagini. Quando un metodo radiologico è indicato ed è eseguito con la tecnica corretta, i vantaggi clinici superano i rischi legati alle radiazioni.

Il vostro contributo alla sicurezza in radiologia

Se il personale si rivolge a voi con un altro nome o vi accompagna a fare un esame diverso da quello previsto, può darsi che ci sia uno scambio di paziente. Non esitate a chiedere se avete l’impressione che si tratti di un errore.

In alcuni esami radiologici viene iniettato un mezzo di contrasto contenente iodio. Se fuoriesce nel tessuto, il mezzo di contrasto può provocare danni. Una sensazione di caldo o freddo durante l’iniezione è del tutto normale. Se però sentite dolore dovete assolutamente avvertire subito il personale.

Varie tecniche di esame

I raggi X sono impiegati in varie tecniche di esame:

  • radiografia convenzionale: p. es. per individuare fratture ossee, malattie dei polmoni o problemi dentali;
  • mammografia: radiografia delle mammelle per riconoscere eventuali malattie del seno;
  • tomografia computerizzata (TC): consente di osservare un organo da vari angoli e quindi di visualizzarlo in tre dimensioni. Questo esame fornisce perciò molte più informazioni rispetto alle radiografie convenzionali;
  • radioscopia: consente di esaminare movimenti all’interno del corpo in tempo reale, p. es. il battito cardiaco o il flusso sanguigno, oppure di guidare strumenti nel corpo del paziente.
     

Ambiti di dose dell’esposizione ai raggi X

Per facilitare la distinzione tra le varie esposizioni mediche ai raggi X sono stati definiti tre ambiti di dose:

  • l’ambito di dose debole comprende gli esami in cui i pazienti ricevono di solito una dose efficace inferiore a 1 mSv: radiografie di singoli denti, delle mani o dei piedi, dei polmoni o misurazione della densità ossea;
  • nell’ambito di dose medio si raggiungono valori tra 1 e 5 mSv: in quest’ambito rientrano le radiografie della colonna vertebrale, del bacino, delle grandi articolazioni, la mammografia e varie radioscopie;
  • all’ambito di dose forte, ossia con dosi superiori a 5 mSv, appartengono p. es. la tomografia computerizzata e interventi complessi sui vasi sanguigni.
     

Un elenco delle dosi tipiche di radiazioni per i diversi esami radiologici si trova nella pagina Dosi di radiazione in campo medico.

Per saperne di più sulle applicazioni di radiazioni disponibili e su come si compone l’esposizione media annua della popolazione svizzera alle radiazioni, potete consultare le seguenti pagine: Esposizione della popolazione svizzera alle radiazioni , Esposizione diagnostica alle radiazioni in medicina  e Applicazioni delle radiazioni in radiologia .

Gli esami radiologici sono in genere standardizzati e ottimizzati in funzione della dose di radiazioni. Esistono altri fattori che possono influire sull’esposizione alle radiazioni, tra cui gli esami radiologici inutili o non indicati nel paziente specifico. Trovate maggiori informazioni su questo tema nella pagina.

Ulteriori informazioni

Principi fondamentali della radioprotezione

A questo scopo le norme sulla radioprotezione prevedono tre principi generali nell’ambito delle radiazioni ionizzanti: giustificazione, ottimizzazione e limitazione della dose.

Dosi di radiazione in campo medico

L’impiego delle radiazioni a raggi X in radiologia o della radiofarmaceutica nella medicina nucleare comporta un carico di radiazioni per il paziente.

Esposizione della popolazione svizzera alle radiazioni

La maggior parte delle radiazioni cui è esposta la popolazione deriva dal radon presente nei locali abitativi e di lavoro e dagli esami medici. La popolazione è colpita in modo differente da queste fonti di radiazioni.

Ultima modifica 17.01.2024

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