In questa pagina sono riportate informazioni sulla sicurezza dei pazienti in radiologia, radioterapia e medicina nucleare. Vengono tematizzate anche le dosi tipiche dei pazienti nella diagnostica radiologica e le differenze tra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, così come i mezzi di protezione dei pazienti e gli eventi radiologici medici.
Le radiazioni sono impiegate in medicina per diversi scopi diagnostici e terapeutici. Il beneficio generale di questi metodi è indiscusso, ciò nonostante anche l’applicazione corretta di radiazioni comporta rischi.
Con i contenuti pubblicati in questa pagina desideriamo fornirvi informazioni e spiegazioni di base, in modo che, quali pazienti, possiate prepararvi agli esami e ai colloqui con i professionisti del settore medico. Inoltre, tali informazioni intendono aiutarvi a valutare meglio il vostro rischio personale legato agli esami radiologici.
I raggi X applicati in medicina possono danneggiare le cellule del corpo umano. In questa pagina trovate informazioni sull’esposizione a queste radiazioni, su come cambia a seconda della tecnica d’esame e su cosa potete fare voi per la vostra sicurezza.
Per mantenere minima l’esposizione alle radiazioni dei pazienti non conta solo ridurre la dose di radiazioni applicata. Ancora più importante è eseguire soltanto gli esami che sono giustificati. La giustificazione è uno dei principi fondamentali della radioprotezione.
In medicina nucleare sono impiegati medicamenti radioattivi per esaminare la funzione di organi, tessuti e sistemi o per trattare malattie. In questa pagina trovate spiegazioni sulle applicazioni diagnostiche e terapeutiche in questo campo.
Gli errori possono capitare in ogni lavoro. Se sono commessi durante l’impiego di radiazioni ionizzanti in medicina vengono chiamati «eventi radiologici medici». Questi eventi comportano la messa in pericolo della sicurezza del paziente, per esempio quando si verifica uno scambio di persona o si applica una dose di radiazioni troppo alta.