La Confederazione sostiene progetti nazionali e sovracantonali dedicati alla prevenzione dei problemi legati all’alcol. Le domande di finanziamento possono essere presentate una volta all’anno, rispettivamente due volte all’anno se si tratta di piccoli progetti. Chiunque faccia domanda per un finanziamento deve prima consultare il servizio di consulenza sulle pari opportunità. Fissare per tempo un appuntamento di consultazione.
La Confederazione sostiene con sussidi (decisioni secondo la legge sui sussidi) esclusivamente progetti nazionali o sovracantonali dedicati alla prevenzione dei problemi legati all’alcol. La base per il finanziamento dei progetti per la prevenzione dei problemi legati all’alcol è costituita dalla legge federale sulle bevande distillate (art. 43a LAlc; RS 680) e dalla decisione del Consiglio federale del 2 dicembre 2016 sulla Strategia nazionale Dipendenze 2017–2024. Il servizio di consulenza per le pari opportunità deve essere consultato prima di presentare la domanda.
Le domande presentate vengono verificate per quanto riguarda la rilevanza e l’efficacia preventiva attesa. L’assegnazione degli aiuti finanziari è di competenza dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che, a tal fine, consulta una commissione di esperti composta da periti interni ed esterni all’amministrazione.
Si prega di utilizzare esclusivamente gli appositi formulari che si trovano in fondo alla pagina e di presentarli solo per via elettronica (con firma digitale).
Le decisioni relative ai progetti ordinari vengono comunicate entro fine novembre, quelle relative ai piccoli progetti entro fine aprile, rispettivamente fine ottobre.
Prossimi termini di presentazione
Per i progetti:
31 agosto 2024
Per piccoli progetti:
31 agosto 2024
28 febbraio 2025
Contattare il centro di consulenza per le pari opportunità il prima possibile
Chiunque faccia domanda per un finanziamento del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol (FPA) riceverà il supporto di un servizio di consulenza sulle pari opportunità gestito dalla Croce Rossa Svizzera (CRS). Il FPA, in collaborazione con l'UFSP e il Fondo per la prevenzione del tabagismo (FPT), mira a promuovere le pari opportunità nei progetti di prevenzione e di ricerca.
Il ricorso al servizio di consulenza per le pari opportunità è obbligatorio. Si prega di consultare li centro in anticipo.
Lasciamo a voi la decisione di quando volete ricevere la consulenza. Tuttavia, se si dispone di tempo sufficiente, il processo di consulenza personale e di expertise sarà ancora più efficiente. Vi chiediamo quindi di contattare il servizio di consulenza il prima possibile. L'ideale sarebbe fissare un appuntamento per la consulenza due mesi prima di presentare un progetto.
Informazioni più dettagliate si trovano nel testo a scomparsa eppure nei documenti più in basso.
Le domande per i progetti per la prevenzione dei problemi legati all’alcol possono essere presentate al segretariato scientifico del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol. Il termine per la presentazione delle domande regolari è sempre fine agosto.
Possono essere finanziati i progetti per la prevenzione che soddisfano i requisiti seguenti:
- sono nazionali o sovracantonali;
- contribuiscono alla prevenzione dei problemi legati all’alcol;
- avranno prevedibilmente un’efficacia di prevenzione elevata;
- sono conformi agli standard di qualità riconosciuti in materia di prevenzione;
- sottostanno a controlling e a valutazione.
Le domande presentate devono essere conformi a un elenco di criteri contenutistici e formali.
Tuttavia, anche se tutti i criteri sono soddisfatti, non è possibile garantire che la domanda verrà approvata. Non sussiste alcun diritto a contributi finanziari.
Le priorità tematiche dovrebbero servire da guida per i candidati ai progetti di prevenzione dell'alcol. Tuttavia, i requisiti qualitativi e le risorse finanziarie disponibili sono determinanti per la decisione di finanziamento.
Saranno sostenuti gli ambiti tematici e i progetti che, da un lato, sono connessi con le attività esistenti e possono colmare le lacune e, dall’altro, tengono conto dei programmi definiti nelle nuove strategie. Senza pretese di completezza, sono ipotizzabili progetti che trattano i seguenti ambiti tematici:
- Progetti per persone difficili da raggiungere.
- Progetti che rafforzano la promozione della salute e la prevenzione per le persone in situazioni difficili o in fasi critiche di transizione.
- Progetti che contribuiscono a migliorare l'equità nella salute.
- Progetti che aumentano le conoscenze della popolazione sui prodotti e sui modelli di consumo e/o mettono in discussione il nostro rapporto con il consumo di alcol.
- Progetti che servono all'individuazione precoce e all'intervento tempestivo del consumo problematico di alcol.
- Progetti che contrastano la stigmatizzazione delle persone interessate.
- Progetti che affrontano il problema dell'alcol sul posto di lavoro.
Procedura/Valutazione della domanda
Il segretariato valuta l’aderenza ai criteri formali nonché la conformità allo scopo e la qualità delle domande di finanziamento di progetti per la prevenzione dei problemi legati all’alcol ricevute.
L’assegnazione degli aiuti finanziari è di competenza dell’UFSP, che, a tal fine, consulta una commissione di esperti composta da periti interni ed esterni all’amministrazione. Quest’ultima valuta formalmente le domande pervenute e formula una raccomandazione all’indirizzo dell’UFSP. Se una determinata domanda crea un conflitto d’interessi, l’esperto coinvolto non può prendere parte alla valutazione.
La commissione di esperti è così composta:
- Irène Renz, Associazione svizzera dei responsabili cantonali per la promozione della salute (ARPS)
- Barbara Lucas. Haute école de Travail social, Ginevra
Gilles Crettenand, Ex membro della Commissione federale per i problemi inerenti all’alcool (CFAL)
- Cecilia Ben Salah, Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC)
- Barbara Christen, Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
La decisione è comunicata per iscritto entro fine novembre.
L’assegnazione di prestazioni finanziarie può essere vincolata a condizioni. Solitamente il pagamento viene fatto dipendere dalla prova delle prestazioni. Le modalità relative a finanziamento, prestazioni e scadenze sono disciplinate nella decisione.
Piccoli progetti di prevenzione dell’alcolismo
Sono considerati piccoli progetti i progetti i cui costi complessivi non superano i 40 000 franchi. Il contributo massimo concesso dal Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol ammonta a 20 000 franchi per piccolo progetto.
Viene applicata una procedura semplificata e la consultazione del servizio di consulenza sulle pari opportunità è facoltativa.
La definizione di piccolo progetto non dipende dall’ammontare del sostegno richiesto, bensì dai costi complessivi del progetto. In linea di principio, il contributo concesso dal Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol ammonta a massimo il 50 per cento dei costi complessivi del progetto. Un contributo più elevato, fino a un massimo dell’80 per cento, è possibile solo in casi motivati.
Le domande per il finanziamento di piccoli progetti possono essere presentate sempre entro fine febbraio e fine agosto. Le decisioni in merito vengono poi comunicate per iscritto entro fine aprile, rispettivamente fine ottobre.
Vengono sostenuti esclusivamente progetti per la prevenzione dei problemi legati all’alcol a carattere sovraregionale, intercantonale o nazionale.
Criteri formali concernenti i sussidi
Deve essere presentata la seguente documentazione:
- il formulario di domanda interamente compilato e recante firma valida (anche in formato Word);
- un preventivo attendibile che include la menzione di altre fonti di finanziamento compreso l'ammontare della partecipazione
- il formulario preventivo e conteggio finale
- il rapporto del servizio di consulenza sulle pari opportunità, da allegare alla domanda.
(Non si applica ai piccoli progetti).
Si prega di utilizzare unicamente gli appositi formulari di domanda che si trovano in fondo alla pagina. La documentazione deve essere presentata in forma elettronica, corredata di firma digitale, al segretariato scientifico del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol.
Consulenza e competenza
Il Servizio di consulenza per le pari opportunità ha lo scopo di sostenere, incoraggiare e consentire alle organizzazioni e alle istituzioni che presentano domande di finanziamento per progetti di prevenzione (richiedenti) di prendere in considerazione in modo esaustivo le pari opportunità nei loro servizi e di attuarle nei loro progetti.
L'obiettivo è aumentare le pari opportunità nei progetti finanziati.
L'obiettivo principale del centro di consulenza è quello di fornire un'analisi e una consulenza solide per quanto riguarda l'aspetto delle pari opportunità. In questo contesto, gli esperti cercano di garantire una migliore inclusione dei gruppi di popolazione svantaggiati e di incorporare le potenziali soluzioni per aumentare le pari opportunità nei rispettivi concetti di progetto.
Il servizio di consulenza comprende i seguenti servizi:
- Consulenza iniziale da parte del centro di consulenza del CRS: in questo contesto, i gruppi di popolazione socialmente svantaggiati vengono identificati nel rispettivo progetto. Allo stesso tempo, questa consulenza iniziale serve come primo forum per lo scambio di idee su come tenere conto delle pari opportunità in un progetto specifico.
- Infine, le richieste di finanziamento vengono sottoposte a un esperto idoneo, che garantisce che venga rilasciata ai richiedenti una perizia scritta. Si tratta di una valutazione scritta dettagliata (" perizia") delle pari opportunità in una domanda di finanziamento presentata. In questo contesto, l'esperto incaricato compila una scheda di valutazione e prepara una perizia sulla proposta concreta di progetto (raccomandazioni, suggerimenti di miglioramento per l'integrazione delle pari opportunità).
La scheda di valutazione viene compilata dal richiedente e deve essere allegata alla domanda di finanziamento.
Per avere il tempo di apportare eventuali modifiche al progetto, è molto importante che l'ufficio di consulenza venga contattato il prima possibile.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla rubrica «Documenti».
Criteri contenutistici concernenti i sussidi
Rilevanza e necessità
Il progetto deve avere rilevanza nazionale ossia un’incidenza sovraregionale. Se si tratta di un progetto pilota, bisogna considerare la possibilità di implementarlo in altri Cantoni e regioni. Già durante la pianificazione bisogna considerare i singoli gruppi di popolazione: esigenze specifiche di donne e uomini, regioni linguistiche e gruppi socialmente sfavoriti devono essere considerati adeguatamente.
La necessità del progetto deve essere dimostrata e documentata. Strategie, misure o metodi che dovessero essere impiegati nel quadro del progetto devono essere assodati empiricamente o perlomeno giustificati sul piano teorico. La scelta dei gruppi target e dei contesti deve essere chiara e fondata, mentre i vantaggi e gli svantaggi degli interventi devono essere stimati. Bisogna inoltre chiarire se già esistono progetti simili (nelle strategie o nei contenuti) e quali punti di forza o lacune hanno mostrato. L’esperienza acquisita da tali progetti dovrà essere integrata sia nella pianificazione sia nell’attuazione.
Pianificazione e risorse
Il progetto si fonda su una visione chiara di come e dove sia necessario introdurre dei cambiamenti sul lungo periodo. Gli obiettivi del progetto devono essere formulati in modo da essere facilmente verificabili, specifici, realistici, avere una scadenza precisa ed essere orientati alla sostenibilità.
Il progetto è dotato di un calendario con gli obiettivi principali e quelli intermedi. Le risorse specialistiche, di personale e finanziarie necessarie per il progetto devono essere specificate e considerate nel preventivo. Il preventivo riassume inoltre i costi stimati per la pianificazione, lo svolgimento e la valutazione. Vanno inoltre chiariti e dichiarati i mezzi propri e le ulteriori fonti finanziarie a disposizione.
Si ricorda che secondo la legge sui sussidi (LSu) gli aiuti finanziari permettono per principio di coprire solo una parte del budget totale del progetto. In qualità di richiedente, si devono documentare altre fonti di finanziamento oltre a quelle dell’UFSP o del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol (prestazioni proprie o contributi di terzi). Il budget e le relative voci (quindi anche le prestazioni proprie e i contributi di terzi) devono essere indicati e computati nella domanda e successivamente nel conteggio finale.
Secondo il Controllo federale delle finanze (CDF), l’aiuto finanziario non deve di norma superare il 50 per cento dei costi computabili. Contributi più elevati, fino a un massimo dell’80 per cento, sono ammessi se giustificati. Si invita dunque a documentare in modo appropriato altre fonti di finanziamento e le prestazioni proprie nel preventivo e a motivare un’eventuale quota di finanziamento del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol superiore al 50 per cento.
Le prestazioni proprie possono per esempio riguardare i costi di locazione o infrastrutturali derivanti dal progetto concreto per cui è stata presentata la domanda. È importante documentare solo i costi effettivamente riconducibili al progetto concreto. Tra questi possono eventualmente figurare costi parziali (p. es. 50 ore di un’assistente amministrativa responsabile dell’organizzazione e simili).
Durante la fase organizzativa, tutti i partecipanti al progetto dovranno sapere quali persone, gruppi e istituzioni saranno coinvolti nel progetto e in che modo.
Valutazione e comunicazione dei risultati
Ognuno dei progetti finanziati deve essere correttamente valutato. Già al momento della presentazione del progetto è necessario aver definito la procedura di valutazione e indicato le modalità per presentarne i risultati in modo da poterli utilizzare per il controllo e l’evoluzione della qualità del progetto.
Oltre alla procedura di valutazione è necessario fissarne una per la comunicazione. È necessario chiarire quali risultati o esperienze debbano essere trasmessi a quale gruppo target, specificando quando, da parte di chi e in che modo.
Rapporto e conteggio finali
ll rapporto finale e gli eventuali rapporti intermedi sono parte integrante della prestazione relativa alla decisione. Servono a presentare un resoconto sulle prestazioni fornite con il progetto e sull’impiego delle risorse. Costituiscono la condizione per il versamento finale. Va sempre allestito un rapporto finale, anche in presenza di un rapporto di valutazione esterno. Occorre tener conto dei seguenti punti.
La documentazione per l’allestimento del rapporto consiste di:
- domanda di finanziamento del progetto di prevenzione;
- controlling del progetto e autovalutazione, eventualmente valutazione esterna.
Aspetti formali per l’allestimento del rapporto:
- utilizzare i formulari del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol per:
- il rapporto finale
- il conteggio finale detagliato
- il formularion "riassunto del preventivo e contegio finale": si prega di utilizzare la seconda pagina del formulario utilizzato per la presentatzione del progetto
- il rapporto finale
- il rapporto deve essere redatto in un linguaggio rispettoso della parità di genere;
- il rapporto e il conteggio finali devono essere inviati al segretariato in forma elettronica (formato Word).
L’economia comportamentale
L’economia comportamentale ci mostra come facilitare le scelte salutari e ottimizzare gli interventi in materia di promozione della salute e prevenzione. L’UFSP ha fatto elaborare le conoscenze principali in materia e ha redatto una guida di economia comportamentale per progetti e misure (disponibile in tedesco e francese) che può essere utilizzata anche come base per workshop. La guida, destinata ai professionisti attivi nell’ambito della promozione della salute e della prevenzione, vuole facilitare lo sviluppo di progetti e misure e far sì che questi raggiungano meglio i gruppi target.
Tenere conto dell’economia comportamentale può aumentare l’efficacia anche dei progetti per la prevenzione dei problemi legati all’alcol. Nella pratica, l’esperienza insegna che per l’impiego della guida di economia comportamentale nel caso di un progetto cofinanziato dal Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol, è di grande aiuto avvalersi di un accompagnamento professionale. In questo caso il Fondo si fa carico dei costi dell’accompagnamento. Per ulteriori informazioni contattare il segretariato del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol.
Documenti
Formulari
Documenti informativi
Servizio di consulenza sulle pari opportunità
- Diagramma del trattamento delle domande di finanziamento dal servizio di consulenza Pari opportunità (PDF, 35 kB, 27.02.2024)
- Servizio di consulenza sulle pari opportunità (PDF, 139 kB, 23.02.2023)
- Rapporto Pari opportunità nella promozione della salute (PDF, 1 MB, 16.04.2020)
- Versione breve Pari opportunità nella promozione della salute (PDF, 349 kB, 16.04.2020)
Documenti informativi sull'économia comportamentale
- Guida di economia comportamentale, Modulo pdf (in tedesco) (PDF, 3 MB, 04.07.2022)
- guida di economia comportamentale, Modulo pdf (in francese) (PDF, 4 MB, 04.07.2022)
- Kit di comunicazione per l'economia comportamentale (in tedesco)) (PDF, 387 kB, 30.08.2022)
- Kit di comunicazione per l'economia comportamentale (in francese) (PDF, 382 kB, 30.08.2022)
Link
Legislazione
Ultima modifica 05.04.2024
Contatto
Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Divisione Prevenzione delle malattie non trasmissibili
Segretariato del Fondo per la prevenzione dei problemi legati all’alcol
Schwarzenburgstrasse 157
3003
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Tel.
+41 58 463 87 93