Condizioni per le università e gli istituti di ricerca

La legislazione in materia di radioprotezione definisce le condizioni per l’ottenimento di una licenza per la manipolazione di radiazioni ionizzanti. Qui di seguito sono illustrati in breve gli aspetti più importanti.  

Perizia

Per ogni licenza occorre almeno un perito che abbia frequentato un apposito corso riconosciuto. I corsi variano a seconda che si tratti dell’utilizzo di apparecchi radiologici, acceleratori o sostanze radioattive. Per informazioni sulle formazioni specifiche consultare la pagina Formazione in radioprotezione. Tutte le persone che manipolano radiazioni ionizzanti devono regolarmente assolvere una formazione e un perfezionamento presso un perito in radioprotezione.

Installazioni e misure edili di radioprotezione

Le sostanze radioattive non sigillate devono essere manipolate in aree di lavoro all’interno di una zona controllata. A seconda della quantità e dei nuclidi devono essere utilizzati impianti di decadimento delle acque di scarico. Gli apparecchi radiologici senza protezione totale e gli acceleratori di particelle vanno utilizzati in locali di irradiazione o in bunker, che siano sufficientemente schermati verso l’esterno per rispettare i valori limite di dose vigenti.
Per ogni domanda di licenza occorre presentare un piano di radioprotezione.

Apparecchi di misura e dosimetria

Le aree di lavoro devono disporre di sufficienti monitor di intensità di dose e di contaminazione. I requisiti precisi sono definiti nelle relative istruzioni. Il personale impiegato nella zona controllata deve essere sottoposto a dosimetria mediante dosimetri per il corpo intero e anche dosimetri per le estremità se preleva e applica sostanze radioattive. Per la manipolazione di sostanze radioattive non sigillate, a partire da determinati valori d’attività occorre effettuare misure di sondaggio secondo l’istruzione L-06-01 e l’ordinanza sulla dosimetria.

La dosimetria non è generalmente prevista per l’utilizzo di apparecchi radiologici con protezione totale, ma è obbligatoria per quelli che ne sono sprovvisti. I necessari apparecchi di misura variano a seconda del tipo di applicazione.

Istruzioni in materia di radioprotezione

Le aziende devono redigere istruzioni interne in materia di radioprotezione, che disciplinino la responsabilità all’interno dell’azienda e descrivano le tipiche fasi di lavoro, la procedura prevista per le scorie radioattive e le misure di garanzia della qualità degli apparecchi.

Ultima modifica 29.08.2018

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