Percorsi nell’assistenza psichiatrico-psicoterapeutica di bambini e adolescenti

Quali fattori favoriscono od ostacolano l’assistenza psichiatrico-psicoterapeutica di bambini e adolescenti? Una maggiore collaborazione interprofessionale può contribuire a migliorarla? Lo studio fornisce risposte a questi quesiti.

Negli scorsi anni, nell’assistenza di base psichiatrico-psicoterapeutica di bambini e adolescenti è stata riscontrata un’offerta di prestazioni chiaramente inadeguata e insufficiente. Il presente studio indaga le cause di questo fenomeno ed esamina l’intero percorso assistenziale con riferimento al contesto scolastico, a partire dal riconoscimento dei primi sintomi fino all’attuazione di una misura psichiatrico-psicoterapeutica. La ricerca mira inoltre ad accertare fino a che punto una maggiore collaborazione interprofessionale (CIP) potrebbe contribuire a migliorare la situazione nelle attuali condizioni quadro.

Come si evince dai risultati, ai fini della riuscita del trattamento è fondamentale che il problema psichico venga riconosciuto e accettato dal bambino o dall’adolescente e dal genitore o dalla persona cui è affidata l’educazione. Sono stati individuati diversi gruppi di persone maggiormente esposti al rischio di non usufruire di cure ottimali. Si tratta soprattutto di famiglie che, per le ristrettezze economiche in cui vivono, possono permettersi solo una psicoterapia effettuata da medici o da psicoterapeuti delegati, sono limitate nella scelta del terapeuta e vanno spesso incontro a tempi di attesa piuttosto lunghi.

Lo studio dimostra che la vicinanza alla scuola consente ai professionisti dell’assistenza sociale e della psicologia scolastica di identificare tempestivamente le criticità nei percorsi di sviluppo o i rischi e intervenire per tempo. Dalla ricerca emerge inoltre che nei casi complessi è possibile offrire un’assistenza migliore grazie alla CIP e all’esistenza di una rete di contatti interistituzionale tra gruppi professionali.

Quesito di ricerca, scopo e metodologia

L’obiettivo primario dello studio è individuare, in base a differenti percorsi, i punti deboli dell’assistenza psichiatrico-psicoterapeutica di bambini e adolescenti e progettare modelli di buona prassi a carattere di esempio sovraregionale. Occorre inoltre evidenziare i limiti e le potenzialità della collaborazione interprofessionale alle attuali condizioni quadro e sviluppare proposte di ottimizzazione. Sulla scorta delle informazioni acquisite vengono formulate raccomandazioni per un’indagine rappresentativa dell’assistenza di bambini e adolescenti affetti da malattie psichiche.

A tale scopo vengono impiegati quattro diversi approcci metodologici basati gli uni sugli altri per esaminare 30 pazienti del Servizio psicologico scolastico (SPD) di Basilea Città (approccio multimetodologico).

Durata del progetto: da maggio 2019 a luglio 2020

Direzione del progetto: Karin Keller e Letizia Wyss, Servizio psicologico scolastico (SPD) Cantone di Basilea Città

Ulteriori informazioni

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Ultima modifica 29.06.2023

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