Berna, 24.7.2024 – La sorveglianza delle ospedalizzazioni per influenza e COVID-19, finanziata dalla Confederazione durante la pandemia mediante crediti temporanei, si concluderà a fine agosto 2024. Resteranno invece operativi gli altri sistemi di dichiarazione per la registrazione degli agenti patogeni respiratori.
Sorveglianza delle malattie a dichiarazione obbligatoria
Nell’ambito di un progetto pilota a partecipazione volontaria, gli ospedali svizzeri hanno rilevato in prima battuta il numero, la durata e il decorso delle ospedalizzazioni per influenza. Nel marzo 2020 il sistema è stato esteso alle ospedalizzazioni per decorsi gravi di COVID-19.
Il sistema di sorveglianza della COVID-19 negli ospedali svizzeri (CH-SUR), che ha continuato a documentare le ospedalizzazioni per influenza, sarà dismesso a fine agosto 2024. Durante la pandemia vi hanno partecipato 20 ospedali, mentre ad oggi sono soltanto sei quelli che documentano ancora i decorsi gravi della malattia. Tuttavia, il sistema potrebbe essere riattivato in caso di una nuova emergenza.
Resteranno disponibili altri sistemi che forniscono indicatori sul carico di malattia, tra cui in particolare il sistema di dichiarazione dei referti di laboratorio e il sistema di dichiarazione Sentinella.
- Sistema di dichiarazione dei referti di laboratorio: i casi di tutte le malattie a dichiarazione obbligatoria attestati da referti di laboratorio continueranno a essere registrati. Tra i referti a dichiarazione obbligatoria rientrano anche quelli per COVID-19 e influenza.
Portale d’informazione dell’UFSP sulle malattie trasmissibili (admin.ch)
- Sistema di dichiarazione Sentinella: numerosi medici di famiglia, pediatri e internisti del settore ambulatoriale documentano infezioni respiratorie acute e malattie simil-influenzali. I campioni prelevati dai pazienti vengono inoltre sottoposti a test casuali per la ricerca di virus respiratori, allo scopo di ottenere informazioni sulla circolazione di diversi virus.
Sistema di dichiarazione Sentinella (admin.ch)
Durante la pandemia di coronavirus sono stati inoltre stanziati crediti temporanei per un monitoraggio delle acque reflue, che ha permesso di ottenere dati su vasta scala sul carico di malattia e sul numero di varanti del virus in circolazione tra la popolazione in Svizzera. Questi dati riflettono la tendenza e l’evoluzione delle ondate di infezione e comprende ad oggi 14 impianti di depurazione che coprono circa un quarto della popolazione. La Confederazione e i suoi partner stanno elaborando soluzioni per portare avanti questo sistema.
L’UFSP è regolarmente in contatto con i medici cantonali, in modo da garantire che Confederazione e Cantoni possano intervenire tempestivamente se la situazione dovesse cambiare in maniera sostanziale.
Il sistema di sorveglianza della COVID-19 negli ospedali svizzeri (CH-SUR) è finanziato da crediti temporanei concessi all’UFSP durante la pandemia. Essendo questi crediti prossimi a scadere e poiché l’UFSP deve fare i conti con tagli economici a causa delle misure di risparmio della Confederazione, la sorveglianza dei decorsi delle malattie sulla base delle ospedalizzazioni non può essere portata avanti nella sua forma attuale a causa in particolare della limitata automazione e dell’elevato fabbisogno di risorse.
Infine, nel quadro della revisione sulle epidemie, l’UFSP propone di creare una base giuridica e finanziabile a lungo termine per i sistemi di sorveglianza delle malattie trasmissibili.
Ultima modifica 24.07.2024
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