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Fisioterapia ambulatoriale: quali saranno i prossimi passi?

Berna, 12.9.2023 – L’adeguamento della struttura tariffale per la fisioterapia ambulatoriale suscita dibattito. Finora i partner tariffali physioswiss, ASPI e H+ da un lato e santésuisse e curafutura dall’altro non sono stati in grado di accordarsi su una revisione totale. Per questo motivo, il Consiglio federale propone quindi un adeguamento minimo, che d’ora in poi dovrà definire anche la durata di una seduta per aumentare la trasparenza a favore dei pazienti.

I fisioterapisti svolgono un ruolo importante nel sistema sanitario, poiché forniscono prestazioni preziose a favore dei pazienti. Le prestazioni di fisioterapia non riguardano solo l’assicurazione malattie, ma anche l’assicurazione invalidità e l’assicurazione infortuni.

Finora nessun accordo fra i partner tariffali

La struttura tariffale delle prestazioni di fisioterapia ambulatoriali è ormai obsoleta e anche i partner tariffali physioswiss, ASPI e H+ da un lato e santésuisse e curafutura dall’altro ritengono incontestabile la necessità di una sua revisione.

Nell’autunno del 2017, la presidente della Confederazione in carica all’epoca aveva scritto ai partner tariffali invitandoli a provvedere a una revisione totale della struttura tariffale, ma nonostante l’accompagnamento da parte dell’UFSP finora physiowiss, ASPI, H+ (per i fornitori di prestazioni) e curafutura e santésuisse (per gli assicuratori) non sono riusciti a trovare un accordo in questo senso. Pertanto, resta in vigore una struttura tariffale fissata dal Consiglio federale, ma basata sulla convenzione precedente tra i partner tariffali.

Più trasparenza per i pazienti

La struttura tariffale vigente si basa su forfait per seduta calcolati per una determinata durata, che tuttavia non è espressamente indicata. Di conseguenza, la durata delle sedute rientra nella responsabilità del fisioterapista e può quindi comportare una mancanza di trasparenza per i pazienti. Se la durata della seduta non è gestita in modo uniforme, ciò significa che gli assicurati non ricevono la stessa prestazione allo stesso prezzo, e quindi subiscono una disparità di trattamento.

L’UFSP ha chiesto ai partner tariffali quale fosse l’adeguamento più urgente. Questi ultimi concordano nell’affermare che, per quanto riguarda i forfait per seduta, l’aspetto sul quale intervenire più urgentemente sia la durata della seduta allo scopo di aumentare la trasparenza.

In discussione due proposte

Al fine di migliorare la trasparenza, l’adeguamento della struttura tariffale posto in consultazione dal Consiglio federale propone due varianti, che rendono trasparente la durata effettiva della seduta e ne consentono una rappresentazione fedele. La valutazione si basa sul modello di costi della struttura attualmente in vigore. Tutti gli attori hanno la possibilità di esprimere un parere su queste proposte attualmente in discussione. Il Consiglio federale prenderà una decisione soltanto dopo che i pareri saranno stati attentamente esaminati. L’entrata in vigore della modifica di ordinanza è prevista per il 1° gennaio 2025.

Ai partner tariffali resta comunque la facoltà di presentare al Consiglio federale un accordo per la revisione della struttura tariffale.

I prezzi sono concordati a livello cantonale

L’entità della rimunerazione per le prestazioni dipende in ultima analisi dai valori del punto tariffale cantonali concordati dalle associazioni cantonali di fisioterapia e dagli ospedali con le cooperative d’acquisti degli assicuratori-malattie (tarifsuisse, HSK, CSS).

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Ultima modifica 12.09.2023