Berna, 11.6.2019 - Lo snus, ossia il tabacco per uso orale, potrà d’ora in poi essere commercializzato in Svizzera. L’abrogazione del suo divieto di vendita deriva da una sentenza del Tribunale federale del 27 maggio 2019, resa pubblica l’11 giugno 2019.
Abrogato il divieto di vendita dello snus
Con questa decisione, la legalizzazione della vendita dello snus avverrà prima di quanto previsto. Questa novità era già stata prevista dal disegno di legge sui prodotti del tabacco, attualmente al vaglio del Parlamento e la cui entrata in vigore è prevista nel 2022.
Nella sua sentenza, il Tribunale federale ritiene che l’articolo 5 dell’ordinanza sui prodotti del tabacco non sia applicabile. Questo articolo vieta la vendita dello snus, definito in termini giuridici con la locuzione «prodotti del tabacco per uso orale».
La vendita dello snus era stata vietata nel 1995 per ragioni di sanità pubblica, come nell’Unione europea, dove continua ad esserlo. All’epoca si voleva evitare che un nuovo prodotto del tabacco, allora sconosciuto in Svizzera, arrivasse sul mercato e creasse una nuova forma di dipendenza.
La sentenza del Tribunale federale non cambia la valutazione dell’UFSP concernente i rischi per la salute. Lo snus, infatti, crea subito dipendenza, aumenta il rischio di cancro all’esofago e accresce il rischio di malattie cardiovascolari.
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Ultima modifica 14.08.2019
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