Trapianto di organi: il Consiglio federale intende rafforzarne la sicurezza

Berna, 15.02.2023 - Il Consiglio federale intende aumentare ulteriormente la sicurezza dei pazienti nella medicina dei trapianti mediante un sistema di vigilanza capillare nonché ottimizzare l’esecuzione. Inoltre, le basi giuridiche per il trapianto incrociato tra vivi saranno sancite nella legge sui trapianti. Nella sua seduta del 15 febbraio 2023, il Consiglio federale ha adottato all’attenzione del Parlamento il messaggio concernente la modifica della legge sui trapianti.

La qualità e la sicurezza dei trapianti in Svizzera sono già oggi di alto livello. I requisiti da soddisfare sono severi e tutte le fasi, dalla donazione fino al trapianto di organi, tessuti o cellule, devono essere documentate.
Tuttavia, fino ad ora non vigeva alcun obbligo di notifica in caso di eventi avversi gravi e reazioni indesiderate gravi. Tale obbligo sarà ora introdotto.

Il Consiglio federale intende creare a tale scopo un sistema di vigilanza equivalente a quello di altri settori, come quello dei medicamenti o dei dispositivi medici, che permetta di controllare meglio la qualità di organi, tessuti e cellule e di ridurre il rischio di trasmissione di malattie. Prevede inoltre l’introduzione di un nuovo sistema elettronico in cui registrare e trattare, a livello centralizzato, le notifiche riguardanti organi, tessuti e cellule staminali del sangue, nonché l’istituzione di servizi di vigilanza competenti per le notifiche.

Sancire il trapianto incrociato tra vivi nella legge

Chi ha bisogno di un trapianto di rene può trovare una persona disposta a donarglielo da vivente. Se, per motivi medici, il rene non fosse compatibile con il paziente, la coppia donatore-ricevente può partecipare, insieme ad altre coppie incompatibili, al programma di trapianto incrociato tra vivi. In questo contesto i reni possono essere attribuiti in modo «incrociato» ad altri riceventi compatibili. Il programma, sinora disciplinato da un’ordinanza, sarà ora sancito nella legge sui trapianti.

Banche dati: maggiore certezza giuridica e trasparenza

Nell’ambito dei trapianti sono impiegati diversi sistemi elettronici, tra cui il sistema di attribuzione di organi, il registro delle cellule staminali del sangue o il registro dei controlli postdonazione. Con la revisione della legge sui trapianti, questi sistemi, contenenti dati personali degni di particolare protezione, saranno d’ora in poi sanciti nella legge, allo scopo di aumentare la certezza giuridica e la trasparenza.

Esecuzione ottimizzata

Inoltre, nell’ambito dell’esecuzione verranno adeguati diversi processi. Ad esempio, le procedure per i richiedenti saranno facilitate.

Risultati della consultazione

Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione, che si è svolta dal 12 maggio 2021 al 2 settembre 2021. La legge sui trapianti è in vigore dal 2007.


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