Finanziamento ospedaliero e libera scelta dell’ospedale: sono stati fatti progressi, ma vi sono ancora lacune
Berna, 25.05.2022 - Le misure adottate per migliorare il finanziamento ospedaliero e la libera scelta dell’ospedale sono efficaci, ma si può ancora migliorare. È questa la conclusione del rapporto sul potenziale di miglioramento del finanziamento ospedaliero e della libera scelta dell’ospedale, adottato dal Consiglio federale nella seduta del 25 maggio 2022.
La revisione della legge sull’assicurazione malattie (LAMal) nel settore del finanziamento ospedaliero, entrata in vigore nel 2009, prevede anche la libera scelta dell’ospedale. Questa misura, in vigore dal 2012, è stata introdotta per promuovere la concorrenza tra gli ospedali e frenare l’aumento dei costi nel settore ospedaliero stazionario, senza alterare la qualità delle cure. Una valutazione della revisione della legge, pubblicata nel 2019, aveva evidenziato lacune nel settore del finanziamento ospedaliero.
Il rapporto adottato oggi dal Consiglio federale illustra le misure prese per migliorare l’attuazione della legge. In adempimento di un postulato adottato dal Parlamento, il rapporto evidenzia inoltre gli ostacoli legati alla libera scelta dell’ospedale e soluzioni per eliminarli al fine di garantire una maggior concorrenza tra gli ospedali.
Finanziamento ospedaliero
Il rapporto sottolinea che, nel complesso, le misure concernenti il finanziamento ospedaliero vanno nella direzione giusta, anche se vi è ancora un potenziale di miglioramento. La collaborazione tra i Cantoni si è rafforzata, ma potrebbe essere ancora più stretta. Il rapporto raccomanda per esempio di superare il carattere strettamente cantonale della pianificazione ospedaliera per adottare un approccio più regionale, al di là dei confini cantonali.
Anche le misure attuate per rafforzare l'economicità e la qualità si sono rivelate efficaci. La Confederazione e i Cantoni hanno adempiuto l’obbligo di pubblicare confronti dei costi su scala nazionale, benché manchi ancora un disciplinamento preciso, che consenta di garantire l’uniformità dei calcoli delle tariffe. Per quanto riguarda la qualità, sono state create le basi, segnatamente per elaborare indicatori di qualità uniformi in tutta la Svizzera. Il rapporto invita anche i Cantoni e gli assicuratori a controllare meglio le prescrizioni vigenti in materia di qualità. Anche se il potenziale di miglioramento del finanziamento ospedaliero non è ancora esaurito, il rapporto non raccomanda ulteriori adeguamenti, dal momento che le misure sono già state prese e sono attualmente in fase di attuazione.
Libera scelta dell’ospedale
Dall'introduzione della libera scelta dell’ospedale, gli assicurati possono scegliere dove farsi curare tra gli ospedali ammessi nel loro Cantone di domicilio. In caso di trattamento fuori Cantone, hanno diritto a un contributo pari al costo di un trattamento paragonabile dispensato nel loro Cantone di domicilio. A tal fine i Cantoni fissano cosiddette tariffe di riferimento. Secondo la valutazione pubblicata nel 2019, alcuni Cantoni fissano tariffe di riferimento poco allettanti, allineandosi sulla tariffa più bassa tra gli ospedali che figurano nell’elenco cantonale degli ospedali. Questa pratica limita la scelta dell’ospedale e aumenta la probabilità di generare costi supplementari in caso di ospedalizzazione fuori Cantone. Si tratta quindi di un ostacolo alla concorrenza, che non contribuisce alla qualità dei trattamenti né a una riduzione dei costi.
Per ovviare a questo problema è prevista una modifica della LAMal. In futuro, le tariffe di riferimento dovranno essere fissate in base alla tariffa più alta per un trattamento ospedaliero paragonabile in un ospedale che figura nell’elenco del Cantone di domicilio. Se gli assicurati scelgono un ospedale fuori Cantone meno costoso dell’ospedale più caro nel Cantone di domicilio, i costi a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie diminuiranno. Al di là di questa misura, il Consiglio federale ritiene che gli altri ostacoli – per esempio informazioni sufficienti sulla qualità del trattamento e dell’ospedale – possano essere eliminati senza modifiche legislative.
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