Vaccino anti-COVID-19: con Nuvaxovid è disponibile un vaccino a base proteica
Berna, 13.04.2022 - In seguito all’omologazione da parte di Swissmedic del vaccino Nuvaxovid® / NVX-CoV2373 di Novavax, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) hanno pubblicato la relativa raccomandazione di vaccinazione. Nuvaxovid sarà consegnato in Svizzera nel secondo trimestre del 2022 e distribuito tempestivamente ai Cantoni. Questo vaccino a base proteica verrà impiegato principalmente nelle persone che per motivi medici non possono essere vaccinate con un vaccino a mRNA, ma sarà disponibile anche per coloro che lo desiderano.
Nuvaxovid è fabbricato da Novavax ed è il quarto vaccino impiegato in Svizzera. Si tratta di un vaccino a base proteica potenziato con un cosiddetto adiuvante che ne rafforza l’efficacia. Nuvaxovid va ad ampliare l’offerta di vaccini anti-COVID-19. Si prevede che nel secondo trimestre del 2022 arriveranno in Svizzera 102 000 dosi di vaccino, che verranno poi distribuite ai Cantoni dalla Farmacia dell’esercito. Le modalità di somministrazione sono competenza dei Cantoni.
Raccomandazione di vaccinazione per persone dai 18 anni in su
Alle persone dai cinque anni in su è comunque raccomandato di farsi vaccinare preferibilmente con un vaccino a mRNA, poiché offre una protezione estremamente elevata ed è molto sicuro. La CFV e l’UFSP raccomandano il vaccino Nuvaxovid® / NVX-CoV2373 di Novavax alle persone dai 18 anni in su che per motivi medici non possono essere vaccinate con un vaccino a mRNA o che non vogliono farsi somministrare quest’ultimo. La raccomandazione non riguarda le donne incinte e le persone con immunodeficienza. A queste categorie infatti è tuttora raccomandato di farsi vaccinare esclusivamente con uno dei due vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna).Il vaccino di Novavax viene somministrato in due dosi, a distanza di almeno tre settimane tra una e l’altra, e offre una buona protezione dalla COVID-19 e dalle forme gravi della malattia in caso di infezione con le varianti originali, mentre in caso di infezione con le varianti Delta e Omicron l’efficacia e la durata della protezione sono limitate.
In presenza di dati attuali corrispondenti, la CFV e l’UFSP adegueranno la raccomandazione per una vaccinazione di richiamo al di fuori dell’omologazione.
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