Coronavirus: il Consiglio federale approva gli importi forfettari per le vaccinazioni del 2022

Berna, 17.12.2021 - Durante la sua seduta del 17 dicembre 2021, il Consiglio federale ha approvato gli importi forfettari per la vaccinazione anti-COVID-19 del 2022 negoziati con i partner tariffali. Inoltre sono state prolungate le attuali convenzioni tariffali per la remunerazione delle prestazioni dei farmacisti in caso di dispensazione di medicamenti. La vaccinazione anti-COVID-19 sarà gratuita per la popolazione anche l’anno prossimo. Le relative spese saranno assunte dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) nonché dalla Confederazione e dai Cantoni.

La convenzione tariffale per la vaccinazione anti-COVID-19 prevede una remunerazione mediante un importo forfettario differenziato: l’importo forfettario per la vaccinazione in centri di vaccinazione, ospedali e da parte di équipe mobili ammonterà a 20 franchi nel 2022. I partner tariffali motivano l’aumento rispetto ai 14.50 franchi del 2021 con le esperienze acquisite durante l’attuale campagna vaccinale che hanno reso necessario un adeguamento del modello di calcolo.

L’importo forfettario per ogni vaccinazione effettuata dagli studi medici sarà aumentato a 29 franchi nel 2022, mentre nel 2021 è stato rispettivamente di 24.50 franchi (gennaio – settembre 2021) e 16.50 franchi (ottobre – dicembre 2021). L’importo di 29 franchi considera le diverse costellazioni di vaccinazione, ossia oltre alla somministrazione della prima e della seconda dose di vaccino anche la vaccinazione di richiamo una tantum e la vaccinazione una tantum di persone guarite. Inoltre, per la vaccinazione dei bambini sotto i 12 anni negli studi medici è previsto un importo forfettario di 40.45 franchi che tiene conto delle particolari circostanze della vaccinazione in questa fascia d’età.

Gli importi forfettari approvati dal Consiglio federale sono stati concordati tra la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), l’Istituzione comune LAMal, gli assicuratori-malattie rappresentati da tarifsuisse, la Cooperativa di acquisti HSK e l’assicuratore-malattie CSS.

La tariffa attuale per i farmacisti rimane valida anche nel 2022

Per non privare di tariffe e di una convenzione tariffale le prestazioni farmaceutiche, il Consiglio federale ha approvato la proroga delle convenzioni tariffali attuali per la remunerazione basata sulle prestazioni dei farmacisti (RBP IV/1) sino alla fine del 2022. I partner tariffali si sono accordati su una corrispondente convenzione, dato che quelle attuali scadono alla fine del 2021.

Le due diverse convenzioni tariffali, in vigore dal 2016, disciplinano la remunerazione in funzione della prestazione dei farmacisti (RBP IV/1). La prima convenzione, relativa in particolare alla struttura tariffale, è stata stipulata tra la Società svizzera dei farmacisti pharmaSuisse e le associazioni mantello degli assicuratori-malattie. La seconda convenzione (convenzione tariffale), che disciplina principalmente il valore del punto tariffale delle prestazioni dei farmacisti, è stata stipulata tra pharmaSuisse, tarifsuisse SA, la Cooperativa di acquisti HSK (Helsana, Sanitas, CPT) e lʼassicurazione malattie CSS SA.


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