Il Consiglio federale intende rivedere le regole della vendita per corrispondenza dei medicamenti non soggetti a prescrizione
Berna, 24.11.2021 - Il disciplinamento della vendita per corrispondenza dei medicamenti non soggetti a prescrizione dovrebbe essere semplificato, garantendo nel contempo la sicurezza dei pazienti. Nella sua seduta del 24 novembre 2021, il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento del postulato Stahl. Entro l’inizio del 2023 è prevista una procedura di consultazione per una modifica della legge sugli agenti terapeutici (LATer).
La vendita per corrispondenza di medicamenti è di massima vietata in Svizzera. I Cantoni possono tuttavia autorizzarla per i farmacisti a determinate condizioni. Il disciplinamento vigente esige che all’ordinazione sia sempre allegata una prescrizione medica, a prescindere dal fatto che il medicamento vi sia soggetto o meno. Parallelamente, la LATer autorizza, a determinate condizioni, l’acquisto online di medicamenti all’estero.
Nel 2019 il Parlamento ha accolto il postulato Stahl 19.3382, che chiede al Consiglio federale di valutare la possibilità di autorizzare la vendita per corrispondenza di medicamenti non soggetti a prescrizione medica.
Maggiore interesse dei consumatori per il commercio online
Nel suo rapporto, il Consiglio federale ritiene che la sicurezza dei pazienti e la qualità dei medicamenti debbano sempre essere garantiti al momento della dispensazione di questi ultimi. Riconosce tuttavia la necessità di rivedere le vigenti disposizioni della LATer alla luce del contesto attuale. Negli ultimi anni il commercio online è cresciuto notevolmente e lo sviluppo di nuove tecnologie digitali in ambito sanitario ha permesso una presa in carico più sicura dei pazienti a distanza.
Con la pandemia di coronavirus è anche tornata d’attualità la questione della liberalizzazione della vendita per corrispondenza.
Peraltro, in seguito all’entrata in vigore nel 2019 della LATer rivista, la dispensazione in un luogo fisico di medicamenti non soggetti a prescrizione risulta semplificata: ora questi ultimi sono ottenibili anche in drogheria e non più solo in farmacia, come in precedenza. Di conseguenza, il Consiglio federale desidera estendere l’autorizzazione di vendita per corrispondenza anche alle drogherie.
Apertura della procedura di consultazione prevista per l’inizio del 2023
Il Consiglio federale prevede di proporre un progetto di modifica della LATer entro l’inizio del 2023. L’obiettivo è di definire condizioni quadro che permettano la dispensazione di medicamenti indipendentemente dal canale di distribuzione (farmacia o drogheria) e dalla tecnologia di comunicazione utilizzata, nel rispetto della sicurezza dei pazienti e della qualità dei prodotti dispensati lungo l’intero processo di vendita e di fornitura.
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