Cartella informatizzata del paziente: il Consiglio federale intende promuoverne la diffusione e l’utilizzo in modo mirato

Berna, 11.08.2021 - La cartella informatizzata del paziente (CIP) permetterà di rafforzare la qualità delle cure mediche, di migliorare i processi terapeutici e di accrescere la sicurezza dei pazienti nonché l’efficienza del sistema sanitario. Pertanto, il Consiglio federale intende promuoverne la diffusione e l’utilizzo in modo mirato. Nel suo rapporto adottato nella sua seduta dell'11 agosto 2021, propone una serie misure in tal senso.

La cartella informatizzata del paziente (CIP) sarà introdotta gradualmente nel corso del 2021 su tutto il territorio nazionale. Nel dicembre del 2020 sono state certificate le prime due comunità di riferimento eHealth Aargau (emedo) e Südost (eSANITA), seguite da CARA e, nell’aprile del 2021, dalla comunità di riferimento CIP di Neuchâtel (Mon Dossier Santé). Altre concluderanno le procedure di certificazione nel corso di quest’anno. La comunità di riferimento eHealth Aargau è stata la prima a iniziare la sua attività e dall’inizio di maggio 2021 offre alla popolazione argoviese la possibilità di aprire una CIP. Dalla fine dello stesso mese è possibile aprire una CIP presso la comunità di riferimento CARA.

La CIP deve affrontare diverse sfide. Il suo finanziamento a lungo termine non è sufficientemente garantito. L’attuazione decentralizzata e la procedura di certificazione complessa ostacolano l’esecuzione della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) e hanno provocato ritardi. In quanto legge quadro, la LCIP disciplina solo poche competenze. Inoltre, fin dall’inizio era già emersa la necessità di procedere a determinate elaborazioni per estendere i benefici della CIP a tutti gli attori coinvolti. Queste sfide hanno spinto il Consiglio federale ad accogliere nel 2019 il postulato del consigliere nazionale Laurent Wehrli (18.4328).
Il postulato incarica il Consiglio federale di elencare in un rapporto le misure adottate e da adottare per accelerare l'introduzione della CIP e promuoverne il pieno utilizzo.

Misure atte a promuovere la diffusione e l’utilizzo della CIP

Finora l’utilizzo della CIP era disciplinato in modo vincolante solo per il settore stazionario. Il Parlamento ha deciso che in futuro anche i professionisti della salute che esercitano nel settore ambulatoriale saranno obbligati ad aderire alla CIP. La revoca della facoltatività in questo settore contribuirà alla diffusione della CIP.

Per ampliare l’utilizzo della CIP e ottenere un largo consenso nei suoi confronti è tuttavia importante informare la popolazione e i professionisti della salute in merito alla CIP e abilitarli all’uso di questo strumento, sensibilizzandoli sul suo utilizzo. La facilità d’impiego e la funzionalità della CIP dovranno anch’esse essere ottimizzate per aumentarne l’attrattiva. Ad esempio, nel rapporto si propone di permettere l’archiviazione centralizzata di dati passibili di rapide modifiche, rendendoli disponibili possibilmente nella loro completezza nell’interesse della sicurezza dei pazienti (per esempio per le terapie farmacologiche).

Affinché un numero elevato di persone possa aprire una CIP, è importante che i centri cui la popolazione può rivolgersi a tale scopo siano rapidamente e facilmente raggiungibili, in modo da ridurre l’onere dell’apertura e renderla eseguibile anche online. Inoltre, il Consiglio federale è pronto a esaminare entro la primavera del 2022 l'eventualità di sostituire l’onerosa procedura di certificazione delle comunità di riferimento con un riconoscimento statale. Anche dopo la certificazione iniziale, le comunità di riferimento saranno soggette ad audit di revisione annuali e a ricertificazioni, legati a costi supplementari.

In virtù del diritto vigente, diverse misure raccomandate nel rapporto possono essere applicate già da subito. Per esempio, la popolazione dovrebbe essere informata sui benefici della CIP in modo mirato mediante campagne regionali e i professionisti della salute dovrebbero essere abilitati all’utilizzo della CIP già in sede di formazione e perfezionamento. Queste misure dovrebbero essere attuate rapidamente in collaborazione con i Cantoni e gli altri attori coinvolti.

Altre, come ad esempio la possibilità di archiviare in modo centralizzato dati dinamici, necessitano una modifica di legge. Dato che le misure elencate nel rapporto non permettono di affrontare tutte le sfide, il Consiglio federale ha deciso di sottoporre la LCIP a un esame approfondito, durante il quale si dovrà decidere definitivamente quali delle misure evocate dovranno essere applicate nell’ambito di una revisione della legge. Il Consiglio federale deciderà sul seguito dei lavori entro la fine di febbraio 2022.


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