Il Consiglio federale vuole indurre gli assicuratori-malattie a ridurre le riserve

Berna, 18.09.2020 - Il Consiglio federale chiede un calcolo dei premi più preciso. In linea di principio, gli assicurati non devono pagare premi troppo elevati e ricevere successivamente un rimborso. Devono inoltre poter beneficiare delle riserve eccedentarie di determinati assicuratori. Il Consiglio federale intende dunque precisare le condizioni d’applicazione della riduzione volontaria delle riserve e del rimborso dei premi incassati in eccesso dagli assicuratori. A tale scopo, nella sua seduta del 18 settembre 2020, ha avviato la consultazione concernente la modifica dell’ordinanza sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (OVAMal), la cui entrata in vigore è prevista a giugno 2021.

Gli assicuratori fissano i loro premi sulla base dei costi dell’anno passato, delle previsioni per l’anno in corso e delle stime per l’anno successivo. A causa di eventi imprevedibili, come la crescita dei mercati azionari, capita che i premi pagati siano nettamente più elevati dei costi effettivi. La legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal) e l’OVAMal prevedono strumenti per correggere a posteriori le differenze eccessive tra premi e costi: la riduzione volontaria delle riserve e il rimborso dei premi incassati in eccesso. La riduzione volontaria delle riserve va a vantaggio di tutti gli assicurati dell’assicuratore interessato. Il rimborso dei premi incassati in eccesso è concesso unicamente agli assicurati dei Cantoni in cui i premi hanno di gran lunga ecceduto i costi.

Agevolare il ricorso alla riduzione volontaria delle riserve

Il Consiglio federale ritiene che gli assicuratori debbano ridurre le riserve troppo elevate a vantaggio degli assicurati e propone quindi di semplificare le condizioni necessarie che permettano a un assicuratore di ricorrere alla riduzione volontaria delle riserve. Attualmente, le riserve disponibili in seguito a una riduzione devono comunque essere superiori del 50 per cento rispetto al livello minimo previsto dalla legge. Per questa revisione sarà quindi sufficiente rispettare tale livello. Altro obiettivo della modifica dell’OVAMal è evitare che gli assicuratori utilizzino i due strumenti correttivi a fini commerciali, per acquisire nuovi assicurati.

La proposta del Consiglio federale rafforza la certezza del diritto definendo nell’ordinanza, invece che in una circolare dell’UFSP, le condizioni necessarie a una riduzione volontaria delle riserve. In virtù della legge, l’UFSP non approva premi che comportano riserve eccessive. Per evitare riserve eccedentarie, gli assicuratori dovrebbero fissare i premi dell’anno successivo il più correttamente possibile.

Il Consiglio federale definirà inoltre il rapporto tra i costi e le entrate provenienti dai premi (combined ratio) che un assicuratore dovrà presentare per vedersi approvata la sua domanda di compensazione dei premi incassati in eccesso. La modifica dell’ordinanza dovrebbe entrare in vigore a giugno 2021 ed essere applicata per la prima volta nel quadro dell’approvazione dei premi 2022.


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