Comitato «Coordinamento del perfezionamento in medicina»

Dal 2021 al 2023 il Comitato «Coordinamento del perfezionamento in medicina» ha appurato se vi era ancora corrispondenza tra l’offerta e la domanda di prestazioni mediche.

Disponiamo in Svizzera di un numero sufficiente di medici? Quelli attivi rispondono al reale fabbisogno? Il luogo in cui praticano è quello giusto? Il Comitato «Coordinamento del perfezionamento in medicina» ha appurato la questione della distribuzione – o maldistribuzione – e delle sue conseguenze dal 2021 al 2023.

Attività e compiti del comitato

Il Dialogo sulla politica nazionale della sanità ha deciso di istituire questo comitato. La decisione si era basata sui lavori del gruppo tematico «Coordinamento del perfezionamento in medicina» (pagina in francese) della Piattaforma Futuro della formazione medica. L'obiettivo del comitato era di occuparsi delle questioni del fabbisogno futuro di medici e medici specialisti in Svizzera e dei loro futuri effettivi.

Aveva la competenza di elaborare raccomandazioni destinate ai decisori del settore del perfezionamento medico (Confederazione, Cantoni, ospedali, associazioni specialistiche, ISFM e altri), che dovrebbero servire a coordinare meglio il perfezionamento medico. Con la pubblicazione dei due rapporti nel 2022 e nel 2023, il Comitato «Coordinamento del perfezionamento in medicina» ha completato il lavoro.

Organizzazioni partner

Le dieci organizzazioni seguenti erano rappresentate nel comitato:

Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP, presidenza)
Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS)
Federazione dei medici svizzeri (FMH)
Curafutura
H+
Santésuisse
Istituto svizzero per la formazione medica (ISFM)
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI)
Swissuniversities
Associazione medici assistenti e capi clinica (ASMAC)