Berna, 14.1.2020 - Nel 2019, in Svizzera, il numero di donazioni di organi (157) è stato quasi lo stesso dell’anno precedente. Con la proroga del piano d’azione i processi riguardanti la donazione di organi saranno ulteriormente migliorati e si continuerà a fornire informazioni alla popolazione.
Nel 2019 il numero di donazioni di organi è stabile
Nel 2019, è stato possibile trapiantare 501 organi provenienti da persone decedute e 110 da persone viventi. Complessivamente, quindi, 582 riceventi hanno potuto beneficiare in Svizzera di una donazione di organi.
Rispetto all’anno precedente il numero di donazioni di organi si è stabilizzato. Una donazione di organi rimane pur sempre un evento raro, visto che per poterla prendere in considerazione devono essere adempiute numerose condizioni.
Il numero di donazioni per milione di abitanti è salito da 13,7 nel 2013 a 18,4 nel 2019. Questo dato va suddiviso in una quota di 11,7 donazioni dopo morte cerebrale a seguito di una lesione al cervello e di 6,7 donazioni dopo morte cerebrale a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Entro la fine del 2021 la Confederazione intende raggiungere una quota complessiva di più di 22 donatori per milione di abitanti.
Fonte: UFSP SOAS
Il numero di persone in lista d’attesa si è stabilizzato al livello dell’anno precedente: alla fine del 2018 i pazienti in attesa di un organo erano 1412 e alla fine del 2019 1415. Di questi solo circa il 51 per cento è stato preso in considerazione per un trapianto. Quasi la metà delle persone in lista d’attesa erano in stato inattivo e quindi non idonei al trapianto per ragioni di salute.
Più informazioni
Il «Dialogo sulla politica nazionale della sanità» di Confederazione e Cantoni ha prorogato il piano d’azione «Più organi per i trapianti» fino al 2021, al fine di incrementare ulteriormente la quota di donazioni. Per questo vengono costantemente ottimizzati i processi di donazione e sviluppata maggiormente l’informazione alla popolazione.
Oltre alla campagna massmediale, l’UFSP punta sui media sociali nonché sui filmati d’animazione in grado di trasmettere conoscenze e rispondere a domande in modo breve e chiaro. Un primo filmato didattico sul tema della manifestazione della volontà è già a disposizione e alla fine di gennaio ne verrà lanciato un secondo. Quest’ultimo spiegherà come si svolge una donazione di organi dopo la morte cerebrale a seguito di una lesione al cervello. Altri filmati su questo tema già in programma saranno realizzati e messi a disposizione periodicamente.
Chi ha preso una decisione sulla donazione di organi dovrebbe assolutamente comunicarla anche ai familiari, perché saranno loro in caso di decesso del congiunto a essere interrogati e a dover decidere. Per questo sul tema della donazione di organi è stato coniato il motto: Donazione di organi: parlane. Per il bene dei tuoi cari.
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Ultima modifica 17.01.2022
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